IN COMMISSIONE AMBIENTE E SANITA’ FATTO OTTIMO LAVORO, IL PIANO AFFRONTA NODI CRITICI E PROPONE SOLUZIONI

<Il piano approvato oggi in Aula, frutto di un confronto con il territorio e di mesi di lavoro da parte della V e della IV Commissione (Ambiente e Sanità) affronta in modo puntuale i nodi critici legati alla presenza di amianto sul territorio piemontese e mira a ridurne da qui al 2020 l’impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini>: la consigliera Pd e presidente della V Commissione Silvana Accossato commenta così l’approvazione del Piano regionale Amianto 2016-2020, votato all’unanimità questa mattina in Consiglio regionale.

<In particolare il piano prevede di proseguire la mappatura dell’amianto di natura antropica, completare le bonifiche entro il 2025, individuare soluzioni integrative e alternative per lo smaltimento – sottolinea Accossato –  Oggi buona parte del materiale amiantifero viene mandato all’estero, il piano prevede invece la possibilità di individuare nuovi impianti ad hoc e di utilizzare cave e miniere dismesse per lo stoccaggio del materiale rimosso, garantendo sicurezza e trasparenza, anche in termini di informazione ai cittadini>.

Approvato anche l’ordine del giorno collegato, primo firmatario il consigliere Pd Valter Ottria, che chiede al Governo e alla Giunta di investire maggiori risorse finanziarie per la bonifica degli edifici pubblici e privati: <Al Governo chiediamo anche di individuare ed erogare le risorse previste dal DM 101/2003 per portare avanti la bonifica degli impianti industriali, soprattutto quelli dismessi, finora penalizzati dalla scarsità delle risorse>.