Corsi di formazione per il conseguimento della qualifica professionale di operatore socio-sanitario

“Nella seduta di oggi del Consiglio regionale ho interrogato l’Assessore alla Formazione Gianna Pentenero per sapere come intenda attivarsi per garantire, su tutto il territorio piemontese, un numero adeguato di corsi di formazione per il conseguimento della qualifica professionale di operatore socio-sanitario, figura che, secondo quanto riportato dagli organi di informazione, risulterebbe carente” ha spiegato […]

Potenziamento dei consultori familiari per garantire la piena ed effettiva attuazione di tutti gli interventi previsti dalla legge n. 194/1978.

Il Consiglio regionale, premesso che i consultori familiari, istituiti formalmente nel 1975 con la legge n. 405, sono strutture del Servizio Sanitario Nazionale dedicate all’assistenza alla famiglia e alla maternità, che, sin dalla loro costituzione, si basano su un modello di salute che fa riferimento a quanto indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): “La salute è […]

Tutela delle falde acquifere

Il gruppo Consiliare del Partito democratico ha votato l’ordine del giorno del consigliere Gianpaolo Andrissi del Movimento 5 Stelle riguardante gli interventi per la situazione ambientale in Valledora. A seguito di una serie di modifiche richieste dai consiglieri Walter Ottria e Vittorio Barazzotto, l’odg estende a tutto il Piemonte  le garanzie previste dal Piano di […]

Conserviamo e valorizziamo il Parco Burcina

Ordine del giorno di Vittorio Barazzotto: Individuare, in sede di assestamento al Bilancio di previsione finanziario 2016-2018, risorse per consentire di conservare e valorizzare il Parco Burcina “Felice Piacenza”, gioiello del territorio biellese.  Il Consiglio regionale del Piemonte, premesso che la Regione Piemonte, con la legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 (Testo unico sulla tutela […]

Deroghe di abbattimento al lupo. Barazzotto: “Serve un approccio diverso dalle uccisioni come ad esempio finanziare misure che proteggano le attività agro-silvo-pastorali senza ledere l’animale”.

Dagli anni ’70 ad oggi l’Italia si è distinta a livello europeo per il successo delle proprie politiche di conservazione del lupo. Nel quadro dell’Europa meridionale il nostro Paese rappresenta un esempio di buona gestione di una specie emblematica per il proprio ruolo di antagonista di altre specie a rischio di sviluppo eccessivo come ad esempio gli ungulati (cresciuti […]