“Nessuna volontà politica di ridurre i controlli in ambito ambientale”: Lo dichiara Silvana Accossato (PD) presidente della Commissione ambiente della Regione Piemonte e prima firmataria della legge sul cui testo i lavoratori hanno criticato il passaggio sui controlli. “Il problema è stato sollevato dai lavoratori ad agosto – prosegue la prima firmataria della legge – abbiamo riconosciuto il problema e ci siamo attivati. Va detto – sottolinea – che i compiti ispettivi saranno stabiliti dalla nuova legge nazionale che entrerà in vigore a gennaio 2017, sarà solo questa il riferimento normativo sulle attività ispettive. Il lavoro svolto dall’ARPA – rimarca Accostato – è prezioso e insostituibile, nessuno intende limitarne il campo d’azione, anzi con la nuova legge regionale in discussione vogliamo una struttura più efficiente e autonoma sia da un punto di vista gestionale che tecnico scientifico. Per risolvere il rischio sollevato dai dipendenti – conclude – stiamo lavorando con i legislativi su un emendamento da presentare in Aula già domani, in modo da evitare vuoti legislativi in attesa dell’entrata in vigore della norma nazionale”.