Chiusura dello storico stabilimento Abit di Grugliasco (TO)

Interrogazione di Antonio Ferrentino

Premesso che

  • la cooperativa produttori latte Abit è nata nel 1967 dall’associazione di un gruppo di allevatori particolarmente impegnati nello sviluppo di una zootecnia locale attenta alla salute ed al benessere animale. Nel 1973 Abit inizia la commercializzazione del latte confezionato ed è tra le prime in Italia ad introdurre la confezione in cartone dando così avvio ad una serie di innovazioni sia di prodotto che di tecniche produttive che ne fanno una delle cooperative leader del settore;

  • nel 2003 la Abit, in rosso per ben 27 milioni, a seguito di una dura vertenza culminata nel blocco dei cancelli viene acquisita dalla Tre Valli Cooperlat di Jesi, raggruppamento di 15 cooperative che associa circa 1000 produttori agricoli;

considerato che

  • fino al 2013 nello stabilimento Abit di Grugliasco, in provincia di Torino, lavoravano 117 dipendenti, scesi oggi a 50, in cassa integrazione a rotazione, mentre altri 50 sono stati licenziati dopo due anni di cassa integrazione straordinaria ed altri 17 si sono dimessi;

rilevato che

  • la proprietà ha manifestato l’intenzione di non voler proseguire la produzione presso lo stabilimento di Grugliasco annunciandone la chiusura definitiva per il prossimo mese di giugno;

  • l’azienda dovrebbe mantenere a Grugliasco solamente un’attività di logistica con una decina di dipendenti;

  • le parti sindacali hanno sottolineato il mancato rispetto dell’accordo, sottoscritto nel 2013, che prevedeva sia investimenti che impegni per la ricollocazione dei lavoratori;

INTERROGA

l’Assessore regionale competente per sapere

  • quali azioni urgenti intenda intraprendere per salvaguardare una realtà produttiva storica e di eccellenza per la nostra regione e tutti i lavoratori coinvolti.