Interrogazione di Andrea Appiano
PREMESSO CHE
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il “Comitato Strada del Mondino” di Castiglione Torinese richiede da tempo chiarimenti circa lo stato di realizzazione di alcuni interventi edilizi localizzati sul territorio comunale;
CONSIDERATO CHE
- a partire da segnalazione del medesimo Comitato, il 24.1 1.2015 la Regione Piemonte, Direzione Coesione Sociale, Settore Edilizia Sociale, inviava al Comune di Castiglione Torinese una lettera (prot. n. 43958/A1507A) avente ad oggetto “Legge 17.02.1992, n. 179. DGR n. 12-28366 del 18.10.1999. VIII Programma di Edilizia Residenziale Agevolata. Bando di ‘Nuova costruzione’, interventi edilizi localizzati nel Comune di Castiglione Torinese: C.I. 8/E 101P e 8/E 102P”, con la quale si chiedevano dettagliati aggiornamenti “sullo stato delle procedure in corso al fine di addivenire all’accertamento dell’abitabilità degli edifici in oggetto, o se persistono delle cause ostative quali esse siano, e se le fideiussioni stipulate, che avevano la durata di un anno, sono state rinnovate”;
- tale lettera richiamava infatti la nota circolare n. 10474/18 del 06.12.2001, inviata ai Comuni sede di intervento, la quale, alla voce “iter procedurale comunale”, specifica che “i Comuni provvedono all’approvazione del progetto e del relativo Quadro Tecnico ed Economico, alla verifica del possesso dei requisiti soggettivi degli acquirenti o degli assegnatari degli alloggi, nonché alla verifica del rispetto degli impegni assunti dal soggetto attuatore risultanti dalla partecipazione al bando già in possesso del Comune”;
- la medesima lettera puntualizzava infine che i bandi in oggetto prevedono che, “all’accredito dei fondi in acconto, il soggetto attuatore, a garanzia del rispetto degli obblighi e delle prescrizioni del bando, fornisca fideiussione a prima richiesta, bancaria o assicurativa, che sarà svincolata alla stipula dei rogiti notarili nel caso di vendita”;
CONSTATATO CHE
- in data 03.12.2015 il Comune di Castiglione Torinese faceva pervenire al Settore Edilizia Sociale della Regione Piemonte un documento (n. prot. 12103) in cui si certificava l’assenza, presso l’ufficio comunale competente, di fideiussioni depositate relative ai due menzionati interventi, specificando che in data 18.07.2013 il Comune stesso aveva intrapreso un’azione giudiziaria, tutt’ora pendente, nei confronti di Atradius Credit Insurance N.V. per l’incameramento delle polizze fideiussorie relative ai due interventi edilizi citati;
- tale documento evidenziava inoltre che in data 31.07.2012 le opere di urbanizzazione realizzate a scomputo degli oneri di urbanizzazione sono state certificate non collaudabili come da collaudo tecnico-amministrativo depositato agli atti in data 01.08.2014;
- di conseguenza, le abitazioni in oggetto risultano al momento prive di certificato di agibilità;
PRESO ATTO CHE
- lo stato dei detti interventi edilizi appare non conforme alle indicazioni della menzionata nota circolare n. 10474/18;
INTERROGA
l’Assessore regionale competente per sapere
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alla luce di quanto esposto, in che modo intenda approfondire la vicenda accertando le responsabilità delle inadempienze e favorendo le condizioni necessarie al rilascio delle agibilità a salvaguardia della sicurezza dei cittadini coinvolti.