Premesso che
– il Gruppo Telecity, nato nel 1976 a Castelletto d’Orba, è una storica emittente televisiva piemontese che ora trasmette con il logo e i programmi di 7 Gold, alternando perciò trasmissioni a carattere regionale con trasmissioni di interesse nazionale;
– il Gruppo Telecity comprende, oltre all’omonima emittente, anche Telestar, Italia 8, Radio 5 e Radiocity;
– in totale i dipendenti che lavorano per il Gruppo sono 116, di cui 97 a Telecity, 10 a Telestar, 5 ad Italia 8 e 4 a Radio 5 e Radiocity;
Appreso che
– il 13 gennaio scorso, durante un incontro con i sindacati – Slc Cgil, Associazione stampa subalpina e Associazione ligure dei giornalisti – l’azienda ha annunciato procedure di licenziamento collettivo;
– tale annuncio è stato seguito – dopo più di un mese – da una nota dell’azienda in cui veniva dettagliata la portata dei tagli, gli esuberi annunciati saranno 69 così distribuiti: 10 a Castelletto d’Orba, 7 ad Alessandria, 37 ad Assago, 6 a Torino e 9 a Genova;
– per quanto riguarda le sedi di Torino e Genova si tratta dell’intera forza lavoro, il che comporterebbe quindi la chiusura delle due sedi;
– il 21 febbraio, ad Assago, si è tenuta l’assemblea di lavoratori e sindacati in cui Slc Cgil e Federazione Nazionale Stampa Italiana hanno proclamato 48 ore di sciopero contro gli esuberi annunciati dal Gruppo Telecity-Telestar-Italia 8;
– fra gli esuberi ci sono figure professionali di vario tipo quali impiegati, tecnici, operatori di ripresa e giornalisti;
Considerato che
– secondo i sindacati, tale grave decisione arriva «dopo aver ripetutamente lasciato cadere la disponibilità offerta nel corso degli anni dalle organizzazioni sindacali di condividere un progetto di rinnovamento editoriale del gruppo»;
– per la la Slc Cgil, la Fnsi, l’Associazione Stampa Subalpina e l’Associazione Ligure dei Giornalisti «è incomprensibile che l’azienda rinunci persino agli ammortizzatori sociali conservativi disponibili dall’inizio del nuovo anno»;
Considerato, peraltro, che
– secondo quando si apprende dalla stampa, vista la situazione di criticità economica i dipendenti sono preoccupati dalla capacità di far fonte all’attuale mancato pagamento della 13^mensilità 2016 e della rimanente parte della mensilità di gennaio 2017;
– a questo si aggiunge la preoccupazione – per i pagamenti degli eventuali TFR dei lavoratori che verranno licenziati;
INTERROGA l’Assessore competente per sapere
– quali azioni intenda mettere in campo per salvaguardare l’attività lavorativa del 60% dei dipendenti del Gruppo Telecity – tra i quali vi sono persone altamente professionalizzate – anche al fine di tutelare la pluralità di informazione sul territorio regionale e del quadrante Piemonte, Lombardia e Liguria
Firmatario Domenico Valter OTTRIA