Disponibilità del farmaco Sintrom per la terapia anticoagulante orale

Premesso che

  • la terapia anticoagulante orale (TAO) è un trattamento medico per il rallentamento della coagulazione del sangue di fondamentale importanza soprattutto per i portatori di trombi e di protesi valvolari cardiache e non solo (in quanto tale il farmaco è da considerarsi un salva-vita). Rallentare la coagulazione, infatti, consente di prevenire l’ictus cerebrale ischemico e l’embolia polmonare, malattie potenzialmente mortali e spesso invalidanti;

considerato che

  • in Italia sono circa 600 mila le persone in terapia anticoagulante. Tali pazienti da lungo tempo avevano a disposizione due medicinali (Coumadin e Sintrom), entrambi al costo di meno di tre euro la confezione. II trattamento è giornaliero e le capsule sono frazionabili per adattarsi alle necessità individuali, che variano da paziente a paziente e possono modificarsi per fattori che riguardano, in particolare, l’alimentazione. La terapia di mantenimento, durante tutto il corso di vita della persona, va adattata sulla base di esami di laboratorio che di norma andrebbero fatti ogni mese;

constatato che

  • tre anni fa sono stati messi in commercio nuovi medicinali le cui confezioni hanno un costo per 30 giorni, alle dosi quotidiane consigliate, nettamente più elevato dei prodotti tradizionali (oltre 110 euro). L’erogazione dei nuovi farmaci è vincolata a piani terapeutici a cura dei medici e, pur non richiedono controlli periodici di laboratorio, costituiscono un considerevole aggravio di costo a carico dei pazienti, dato che lo stesso trattamento terapeutico passa dai 174 euro circa con i farmaci meno recenti (compresa la spesa relativa agli esami mensili) agli oltre 1320 euro con quelli nuovi;
  • contestualmente alla diffusione dei nuovi farmaci il Sintrom è di fatto scomparso dal mercato. L’Agenzia italiana del Farmaco (AIFA) ha comunicato al riguardo che le cause sarebbero da imputare all’insorgenza di problemi nel ciclo produttivo.

rilevato che

  • ad inizio maggio 2016 con Determinazione n. 32/GC/2016 l’AIFA ha comunicato di aver autorizzato l’importazione del Sintom “al fine di consentire l’approvvigionamento agli Assessorati alla Sanità”, tuttavia risulta che, ad oggi, tale farmaco non sia ancora reperibile;

sottolineato come

  • i farmaci per le terapie anticoagulanti sono classificati come salvavita, per cui la loro immediata e completa disponibilità a condizioni economicamente accettabili costituisce un obbligo per il Sistema sanitario nazionale;

INTERROGA l’Assessore competente per sapere

  • con quali modalità intenda garantire a tutti i pazienti piemontesi la completa e pronta disponibilità del farmaco Sintrom.