Alienazione della struttura ricettiva “Hotel Lago Losetta Melvin Jones”

Alienazione della struttura ricettiva “Hotel Lago Losetta Melvin Jones” da parte del Comune di Sestriere 

Premesso che

  • in data 22 febbraio 2016, il Comune di Sestriere ha deliberato l’alienazione a privati della struttura denominata “Hotel Lago Losetta Melvin Jones”, una costruzione realizzata – grazie ai Fondi dei Giochi Olimpici di Torino 2006 (opere connesse all’evento) e alla volontà del Lions Club International – per accogliere atleti disabili in vista delle Paralimpiadi dello stesso anno;
  • il DPCM del 18 dicembre 2002 inseriva la suddetta struttura ricettiva tra gli interventi e le opere “da ritenersi connessi allo svolgimento dei Giochi olimpici invernali Torino 2006”;
  • il DPCM del 6 giugno 2003 individuava il Comune di Sestriere quale soggetto realizzatore dell’opera, finanziata con fondi statali per 2,066 ml di euro e dal Comune stesso per 0,516 ml di euro, oltre che con un contributo del Lions Club International, provento di una specifica raccolta di fondi;
  • il DPCM del 15 settembre 2003 ripartiva le risorse statali per il finanziamento delle suddette opere, con assegnazioni alla Regione Piemonte, all’Agenzia Torino 2006 e alla Provincia di Torino. Con la DGR n. 1-12797 del 21 giugno 2004 veniva, poi, individuata la Direzione regionale Turismo, Sport e Parchi quale soggetto competente per la gestione dei fondi e l’espletamento delle procedure per il trasferimento degli stessi;

Considerato che

  • ai sensi del comma 3 dell’articolo 1 della Legge 9 ottobre 2000, n. 285 “Interventi per i Giochi olimpici invernali Torino 2006”, le opere connesse allo svolgimento dei Giochi olimpici sono state dichiarate di “pubblica utilità”;
  • il terreno sul quale è stata edificata la struttura risulterebbe, peraltro, essere stato a suo tempo espropriato proprio per permettere la realizzazione di tale opera;

                                                      Sottolineato che

  • l’“Hotel Lago Losetta Melvin Jones” è una struttura ricettiva significativa nel suo genere, in grado di ospitare, in ogni stagione dell’anno, in perfetta autonomia e inclusione, persone con diverso grado di disabilità, consentendo loro di raggiungere agevolmente ogni spazio dell’albergo, soprattutto le aree comuni. La struttura ricettiva dispone, poi, di venti camere con bagni specificamente attrezzati con servizi sanitari, box doccia, letti, confort  e la completa assenza di barriere architettoniche;

Ritenuto che

  • l’alienazione dell’albergo a privati possa essere deleteria se si considera il fine precipuo per cui la struttura è stata voluta, finanziata e realizzata. L’acquirente privato potrebbe, infatti, per fini prettamente commerciali, modificarla, anche in modo considerevole, a discapito delle sue caratteristiche di piena accessibilità da parte di persone con difficoltà motorie;

            INTERROGA

l’Assessore competente in materia per sapere

  • se anche un bene immobile, come l’Hotel Lago Losetta Melvin Jones di Sestriere, dichiarato di “pubblica utilità” da una norma nazionale possa essere alienato ad un acquirente privato che, come già evidenziato, potrebbe, secondo una logica puramente commerciale, modificarlo anche profondamente a discapito delle sue originarie caratteristiche di piena accessibilità e fruibilità da parte di persone disabili.