Arcese Trasporti

Interrogazione di Andrea Appiano (primo firmatario) e Nino Boeti

Premesso che
il Gruppo Arcese è una multinazionale con ben 4000 dipendenti 70 piattaforme che opera dal 1966 nel campo delle spedizioni della logistica. Arcese risulta essere tra primi 10 operatori logistici in Italia, forte di una flotta privata di proprietà tra le più grandi d’Europa, oltre ad essere spedizioniere aereo nei Top lata spedizioniere marittimo tra le principali compagnie in Italia;
ad oggi sono 450 dipendenti del gruppo in Italia e, in Piemonte, opera con il piazzale logistico di Rivalta di Torino;

considerato che
nonostante il Gruppo Arcese sembri dimostrare, in base alle cifre riportate, grande solidità, dal 2009 ad oggi la manodopera è stata ridotta di circa 550 autisti e, a fine settembre 2014, l’azienda ha comunicato l’intenzione di operare ulteriori tagli dichiarando 120 esuberi su 180 autisti attualmente impiegati sui piazzali logistici di Rivalta di Torino, Rovereto (TN) Corbetta (Milano) con relativa dismissione dei mezzi presenti su tali piazzali. In particolare gli esuberi calcolati per la sede di Rivalta di Torino ammontano a 75 unità;

A giudizio delle associazioni sindacali la decisione del Gruppo Arcese rappresenta solo l’ultima fase di una politica di delocalizzazioni ed appalti esterni che ha già colpito lavoratori italiani piemontesi per quali da tre anni stata attivata la cassa integrazione straordinaria, che scadrà definitivamente il 27 gennaio 2015;

ricordato che presso le sedi del Gruppo sono in corso presidii scioperi dei lavoratori, mobilitati per chiedere un approfondimento del confronto con l’azienda sugli annunciati, nuovi tagli al personale;

INTERROGA l’Assessore regionale competente per sapere se, essendo a conoscenza di quanto riportato in premessa, non intenda adottare provvedimenti urgenti per assicurare piena tutela dei diritti degli autisti del Gruppo Arcese, partire dalla convocazione di un tavolo di confronto con l’azienda e le rappresentanze sindacali avente l’obiettivo di salvaguardare livelli occupazionali.