Uffici postali in Piemonte

Walter Ottria è il primo firmatario di un ordine del giorno che impegna la Giunta a sollecitare il ministero del Tesoro a riesaminare il piano di razionalizzazione degli uffici e degli sportelli postali. Nella versione attuale il piano colpisce pesantemente il Piemonte prospettando da una parte tagli drastici ad uffici e sportelli periferici, dall’altra una riduzione severa degli orari di apertura al pubblico, di fatto aumentando i disagi per chi risiede nei piccoli Comuni. Per l’Alessandrino si delinea una situazione allarmante su 217 uffici operativi almeno 24 rischiano il ridimensionamento e per altri cinque si prospetta la chiusura.

I sindaci di tutti i Comuni coinvolti hanno già manifestato preoccupazione per i tagli previsti, sottolineando come una presenza capillare degli uffici postali, soprattutto nei piccoli centri, garantisca servizi essenziali, andando incontro agli anziani e alle fasce di popolazione a più ridotta mobilità, e contribuisca ad evitare lo spopolamento di ampie porzioni di territorio. Per questi motivi chiediamo anche alla Giunta di avviare un confronto con la direzione regionale di Poste Italiane e con le amministrazioni locali interessate dal piano, in modo da renderlo il più possibile aderente alle reali esigenze del territorio.