LEGGE SUI RIFIUTI: INTERVENTI MIRATI PER TUTELARE COMUNI E CONSORZI

“Il testo di modifica della legge 1/2018 che, attualmente, disciplina la gestione dei rifiuti è l’ennesimo intervento su una materia complicata e travagliata che, invece, ha bisogno di punti di riferimento certi. Nella scorsa consiliatura era stata approvata una legge frutto di un lungo lavoro che aveva coinvolto numerosi soggetti al fine di renderlo il più condiviso possibile. La governance era stata modificata individuando l’ambito provinciale come quello ottimale per la gestione dei rifiuti, per ragioni di razionalizzazione e di coerenza con la legge Delrio” spiega il Consigliere regionale del Partito Democratico Daniele Valle, relatore di minoranza del Disegno di legge n. 88 “Modifiche alla legge regionale 10 gennaio 2018. n. 1 (Norme in materia di gestione dei rifiuti e servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e modifiche alle leggi regionali 26 aprile 2000, n. 44 e 24 maggio 2012, n. 7).

“Tuttavia, appena insediata, questa Giunta regionale ha deciso di non attuare la legge, promettendo che avrebbe ridisegnato il sistema, ma, di fatto, bloccando per due anni l’accorpamento dei consorzi e le loro assunzioni, limitandosi a sottolineare, ripetutamente, la volontà di modificare la norma regionale e continuando a perdere tempo!” precisa Valle.

“E’ evidente che esiste un rischio di impugnativa che potrebbe bloccare ancora un provvedimento troppo importante per il Piemonte e per il sistema dei rifiuti. Il Gruppo del Partito Democratico ha presentato pochi e mirati emendamenti di merito finalizzati a non perdere tempo e a superare situazioni di confusione, in primo luogo per tutelare i Comuni turistici e salvaguardare ruoli e competenze dei Comuni e dei consorzi sulla tariffazione” conclude Avetta.