APPROVATO L’OMNIBUS

Il Consiglio regionale, nella seduta di oggi, ha approvato il disegno di legge di riordino dell’ordinamento regionale per l’anno 2018, il cosiddetto “Omnibus”. La filosofia generale del provvedimento è ispirata alla necessità di apportare le opportune modifiche per rendere coerenti e attuali alcune normative di settore. Altre disposizioni legislative si propongono di risolvere incertezze interpretative e attuative, nonché possibili contrasti con la Carta costituzionale. Il provvedimento, un testo corposo di 111 articoli, che ha impegnato Aula e Commissioni in numerose sedute, interviene su diverse materie (competitività, trasporti, agricoltura, sanità, lotta alle ludopatie, istruzione e diritto allo studio, politiche del lavoro, edilizia sociale, turismo, sport, cultura, commercio, polizia locale, energia, attività estrattive, personale, ambiente, vincolo idrogeologico, demanio idrico, governo del territorio e del paesaggio, politiche forestali e attività venatoria) e non introduce nuove spese a bilancio.

Consiglieri del Gruppo del Partito Democratico hanno presentato, in Commissione e in Aula, alcuni significativi emendamenti che hanno introdotto modifiche importanti. Si segnalano, in particolare, emendamenti in materia di cooperazione sociale, presentati dal relatore della legge, il Consigliere Daniele Valle, un gruppo di emendamenti sui temi delle SOMS e del Garante della Salute, presentati dal Consigliere Andrea Appiano, emendamenti su edilizia sociale, presentati dalla Consigliera Nadia Conticelli, un emendamento sulle professioni intellettuali ordinistiche, presentato dal Vicepresidente Elvio Rostagno e un emendamento sul sovraindebitamento, presentato dal Consigliere Domenico Rossi.

“La Regione Piemonte – ha dichiarato il Consigliere Daniele Valle, spiegando i suoi emendamenti – potrà d’ora in poi promuovere e incentivare il ricorso alle convenzioni quadro finalizzate all’inserimento lavorativo delle persone disabili, strumento utile per permettere a un numero sempre maggiore di ragazzi svantaggiati di trovare riscatto nel mondo del lavoro. Sulla stessa linea si pone anche l’emendamento che richiede alla Giunta di adottare l’atto di indirizzo sul Fondo regionale per l’occupazione dei disabili entro il mese di settembre di ogni anno, provvedimento che garantirà, finalmente, tempi certi alle agenzie e alle cooperative che lavorano su queste tematiche, venendo anche incontro alle esigenze delle famiglie. Infine, è stato approvato un emendamento che mira a permettere alle cooperative piemontesi di aumentare la loro competitività nelle altre regioni. Dopo il terzo anno di vita non sarà più loro richiesto di avere attività prevalente in Piemonte per poter essere iscritte al registro regionale, farà invece fede la sede legale”.

“Con una proposta recepita dalla Giunta sugli hobbisti – ha sottolineato il Consigliere Andrea Appiano – abbiamo stabilito che il tesserino per le vendite occasionali in area pubblica non dovrà più essere rinnovato annualmente, ma sarà valido fino a 18 partecipazioni ai mercati. Si tratta di un ulteriore tentativo di abbattere la burocrazia del settore in linea con il mio emendamento che ha eliminato l’obbligo della marca da bollo per l’autorizzazione alle vendite.  Un secondo emendamento riguarda la tutela e promozione del patrimonio e i valori delle Società di Mutuo Soccorso. La nuova norma stabilisce, infatti, che le spese affrontate dalla SOMS per ristrutturazioni, manutenzioni straordinarie, realizzazione di impianti e acquisto di beni immobili potranno essere coperte fino all’80% da contributi regionali (in precedenza il tetto di spesa era fissato al 50%). Si introduce, inoltre, la possibilità di ottenere finanziamenti regionali fino alla copertura di metà dei costi di spese tecniche per la progettazione di interventi edilizi.  Per quanto concerne l’ambito sanitario è stato approvato un ulteriore emendamento che attribuisce al Difensore civico regionale la funzione di Garante della salute. L’obiettivo è quello dotare il Difensore civico di competenze più chiare ed efficaci per il suo importante lavoro di tutela del diritto alle cure”.

Il Vicepresidente del Gruppo Pd Elvio Rostagno ha spiegato che “l’emendamento da me presentato interviene a tutela delle professioni ordinistiche per garantire il pagamento delle parcelle e per contrastare l’evasione fiscale. Si vuole porre un freno alle difficoltà che i liberi professionisti riscontrano nell’incassare quanto a loro dovuto.  Questo grave fenomeno coinvolge da tempo le professioni ordinistiche che rischiano un vero e proprio impoverimento”.

“Con questi emendamenti– ha affermato la Consigliera Pd Nadia Conticelli – si introducono nuovi criteri in materia di edilizia sociale. Per l’assegnazione di un alloggio popolare sarà necessario avere la cittadinanza italiana, o di un paese europeo, o essere in regola con la legge nazionale sui permessi di soggiorno e avere almeno 5 anni di residenza in Piemonte. Viene, introdotto, inoltre, il conteggio delle proprietà immobiliari: ai fini delle assegnazioni, saranno calcolati immobili intestati su tutto il territorio nazionale e anche all’estero, purché non siano stati dichiarati inagibili o sottoposti a pignoramento. Sono convinta che, con le modifiche introdotte, si contrasti l’emergenza abitativa”.

“Grazie alle modifiche apportate alla l.r. n.8/2017 (su usura e sovraindebitamento) – ha concluso il Consigliere Domenico Rossi – la Regione potrà intervenire con contributi e finanziamenti a sostegno dei percorsi di uscita dalle situazioni debitorie che erogherà all’interno di intese con i Tribunali. La Regione, inoltre, si farà promotrice di una rete estesa di organi di conciliazione della crisi sul territorio piemontese”.