Premesso che
- la legge regionale 1/2004, all’articolo 46, promuove le attività a favore delle persone disabili per favorire la piena integrazione sociale. Per tali attività la Regione destina specifici finanziamenti, che vengono annualmente assegnati agli Enti gestori delle funzioni socio assistenziali di cui all’art. 9 della l.r. 1/2004 e che hanno consentito la costruzione di una rete di risposte articolate e continuative, ormai ampiament e consolidate;
- nello specifico le attività a sostegno delle persone con disabilità finanziabili con le risorse regionali sono riconducibili anche agli interventi dell’ambito denominato “progetti di Vita indipendente”, normati dalle Linee guida approvate con la D.G.R. n. 48-9266 del 21 luglio 2008;
considerato che
- la realizzazione di tali Progetti di Vita indipendente trova finanziamento nel bilancio regionale in base al capitolo n. 153722 (Missione: 12 “Diritti sociali, Politiche Sociali e Famiglia”, Programma: 02 “Interventi per la disabilità”);
- nel bilancio di previsione finanziario 2017 era stato previsto su tale capitolo uno stanziamento di competenza pari a 12.000.000 di euro, tuttavia risultano essere stati assegnati soli 6.950.000 euro;
- tali risorse assegnate potranno avere un’integrazione con il trasferimento dello stanziamento alla Regione Piemonte da parte dello Stato del Fondo per le non autosufficienze, che ammonta a circa 4.700.000 euro, tuttavia ad oggi tale Fondo, per quanto riguarda il 2017, non è stato ancora trasferito;
constatato che
- è dei giorni scorsi la notizia che alcuni cittadini astigiani, beneficiari dei finanziamenti per Vita indipendente, hanno ricevuto comunicazione via posta elettronica che, pur essendo confermato il contributo per il corrente mese di dicembre 2017, lascia tuttavia emergere profonde incertezze per la prosecuzione dei progetti stessi nel 2018, a causa proprio delle minori risorse trasferite dalla Regione;
INTERROGA Il Presidente della Giunta L’Assessore/a
- per sapere come intenda agire per garantire la continuità anche nel 2018 dei Progetti di Vita indipendente evitando che la diminuzione delle risorse si traduca in un grave danno per i beneficiari.