Interventi di recupero e restauro della parte storica della Certosa Reale di Collegno

Ordine del giorno di Silvana Accossato: Individuare, nell’ambito della nuova programmazione dei fondi PAR FSC, risorse specifiche finalizzate a finanziare gli interventi di recupero e restauro della parte storica della Certosa Reale di Collegno 

Il Consiglio regionale del Piemonte, premesso che 

  • la Certosa di Collegno sorta nel 1648 per volere della Madama Cristina di Francia, ospitò fino ai primi anni dell’800 un’importante comunità monastica, di cui ancora sono evidenti le tracce nel portale aulico opera di Juvarra, nella casa del priore, nella chiesa della Santissima Annunziata e nei chiostri secenteschi. In seguito ha ospitato per oltre un secolo un importante ospedale psichiatrico e oggi è sede dell’ASL TO3, nonché di numerose altre funzioni pubbliche;
  • tale patrimonio è stato oggetto di un protocollo d’intesa sottoscritto il 20 gennaio 2010 dalla Città di Collegno, dalla Regione Piemonte e dalla stessa ASL TO3 con riguardo al recupero e all’utilizzo dei suoi locali, nonché alla valorizzazione dell’importante patrimonio architettonico;

considerato che

  • nel protocollo la Regione Piemonte si fa carico dei beni di elevato interesse storico-artistico affinchè vengano recuperati e valorizzati. Nello specifico la Regione si è assunta la gestione di tali beni e l’impegno a inserirli nei circuiti culturali e turistici regionali;
  • in questi anni sono stati avviati importanti interventi di restauro che necessitano però di ulteriori risorse per il loro completamento; 

ricordato che

  • l’articolo 61 della Legge Finanziaria 2003 ha istituito il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC), modificato poi con la Legge Finanziaria 2003. Tale Fondo è utilizzato, attraverso il Programma attuativo regionale (PAR FSC), per finalità di riequilibrio economico e sociale, nonché per investimenti pubblici e incentivi, dando in tal modo attuazione al comma 5 dell’articolo 119 della Costituzione;
  • nel Documento Unitario di Programmazione (DUP), principale riferimento programmatico del PAR FSC, strutturato in Assi e Linee Regionali di Intervento, tra le priorità relative alla riqualificazione territoriale (punto 4.2) trovano collocazione le progettualità di “restauro dei beni architettonici (in primo luogo delle regge sabaude)”;

sottolineato che

  • per tale ragione, un’importante riferimento per quanto concerne le risorse da destinare agli interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio storico e architettonico regionale è costituito proprio dai fondi basati sul PAR FSC;
  • la Giunta regionale, in occasione del dibattito d’aula del 15 dicembre 2015, si è impegnata a inserire i progetti di valorizzazione della Certosa di Collegno nel tavolo tecnico costituito per le Residenze Reali, ritenendo assolutamente importante che la Certosa di Collegno sia messa in relazione alle altre Residenze sabaude; 

IMPEGNA la Giunta regionale  

  • a prevedere, nell’ambito della nuova programmazione dei fondi PAR FSC, che nel riparto delle risorse destinate alla riqualificazione territoriale sia prevista una linea di finanziamento specifica finalizzata al restauro dei beni architettonici, nel cui ambito sia collocato il sostegno agli interventi di recupero e restauro della Certosa Reale di Collegno.