Costituzione di un unico soggetto tra Circolo dei Lettori e Fondazione per il libro,

Ordine del giorno di Daniele Valle: Costituzione di un unico soggetto tra Circolo dei Lettori e Fondazione per il libro, la musica e la cultura

Il Consiglio regionale del Piemonte, premesso che

  • in Italia, secondo i dati ISTAT sulla lettura, solo il 42% della popolazione ha letto un libro negli ultimi 12 mesi, dato che è addirittura diminuito negli ultimi 5 anni e costituisce un motivo di allarme soprattutto visti gli opposti trend europei;
  • i dati sono eterogenei a livello territoriale, emergendo il nord Italia e in particolare il Piemonte al di sopra della media nazionale;
  • il Circolo dei Lettori e la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura rappresentano per il territorio due pilastri fondamentali per la promozione della lettura e del libro, due strumenti che negli anni hanno contribuito più di altri nella trasformazione della Città di Torino con tangibili ricadute esterne;
  • il Salone del Libro ha conosciuto una progressione positiva nel corso degli anni che ha portato l’appuntamento a consolidarsi nel panorama italiano come la maggiore manifestazione legata al libro. I numeri ufficiali hanno contato 341.000 presenze e più di 1100 espositori nell’edizione del 2015;
  • secondo i dati di un’indagine effettuata dalla Fondazione Fitzcarraldo presentata nel 2014 l’impatto economico complessivo generato dal Salone ammonta a circa 53.061.808 €, di cui 32.324.471 € per effetti indiretti e indotti. Per ogni euro di spesa degli enti finanziatori (Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Fondazioni Bancarie, Camera di Commercio) il Salone ha prodotto 16,8 euro in termini di spesa diretta e 43 euro in termini di effetti complessivi;
  • la Fondazione Circolo dei Lettori, con le sue sedi Torino e Novara, il festival Torino Spiritualità, la programmazione estiva del Forte di Exilles, la prossima apertura di Maison Musique e la collaborazione con il Pavese Festival, supera i 250.000 accessi annuali alle sue strutture, con circa 4.000 iscritti e più di 1.500 eventi organizzati, rivelandosi la principale struttura che si occupa stabilmente di temi legati alla lettura sul territorio regionale;

considerato che

  • il Circolo dei Lettori ha attuale sede all’interno di Palazzo Graneri della Roccia in via Bogino 9, sede per cui la Regione Piemonte ha un esborso annuale per il solo affitto di 270.000 euro;
  • è opinione consolidata che una caratteristica fondamentale del Circolo sia la sua sede aulica, in grado di creare un’ambientazione particolarmente adatta alle attività portate avanti dall’ente e dando un significativo valore aggiunto;
  • la Fondazione per il Libro analogamente ha in affitto i locali per la sua sede in via Santa Teresa con un esborso annuale di circa 40.000 euro;

rilevato che

  • i vertici regionali, in particolare il Presidente Chiamparino e l’Assessore Parigi, hanno più volte sottolineato le ricadute positive, sia economiche che culturali, derivanti da una eventuale unione dei due enti in un unico “polo del libro”;
  • nel mese di aprile 2015 tra il presidente della Fondazione per il Libro Rolando Picchioni e il presidente del Circolo dei Lettori Luca Beatrice veniva firmato un protocollo d’intesa con il fine di ottimizzare le risorse e le competenze dei due enti iniziando una collaborazione reciproca su alcune tematiche;
  • l’unione dei due enti in un’unica sede potrebbe portare a preziose economie di scala al fine di liberare risorse da reinvestire in ambito culturale e creerebbe una serie di sinergie tra le due realtà in grado di ottimizzare il loro operato sui diversi fronti che rappresentano le loro peculiarità;

sottolineato che

  • il Presidente della Città Metropolitana Piero Fassino ha più volte proposto l’utilizzo, come sede comune, di Palazzo Cisterna, ex sede della Provincia di Torino e ora sede istituzionale della Città Metropolitana;
  • tale sede avrebbe spazi adeguati per ospitare i due enti essendo largamente sotto utilizzata in favore dell’edificio di Corso Inghilterra;
  • oltre ad avere una struttura adatta ad ospitare i due enti, la sede avrebbe anche quelle caratteristiche architettoniche ed estetiche in grado di soddisfare le esigenze del Circolo dei Lettori e delle sue attività culturali, costituendo una valida alternativa agli ambienti di Via Bogino.

IMPEGNA la Giunta regionale del Piemonte

  • a individuare entro aprile 2016 un gruppo di lavoro incaricato di elaborare un piano di fattibilità per il progetto di fusione tra la Fondazione Circolo dei Lettori e la Fondazione per il libro la musica e la cultura;
  • a presentare entro settembre alla commissione competente una ipotesi di progetto per la fusione di Fondazione del Libro e Circolo dei Lettori, indicando i tempi di realizzazione, la ricollocazione delle strutture, esplicitando le garanzie occupazionali e la forma giuridica che meglio si adatterà al nuovo soggetto.