Costituzione di un reparto “speciale” a pagamento per malati cronici non autosufficienti all’interno della RSA in convenzione “Il Porto” di Torino

Interrogazione di Nino Boeti sulla costituzione di un reparto “speciale” a pagamento per malati cronici non autosufficienti all’interno della RSA in convenzione “Il Porto” di Torino 

Premesso che 

  • la Residenza sanitaria assistenziale (RSA) “Il Porto” di via Torre Pellice a Torino, sorta a seguito dell’aggiudicazione di un bando di gara del Comune di Torino per nuovi posti letto per anziani non autosufficienti ed inaugurata a gennaio 2014, dispone di 180 posti per anziani con diverso grado di non autosufficienza ed è convenzionata con il Servizio sanitario regionale;

appreso che

  • la Direzione sanitaria della RSA intenderebbe costituire, all’interno della struttura, un reparto speciale per gli anziani malati cronici non autosufficienti che si impegnerebbero a versare una somma giornaliera pari a 6 euro in cambio di maggiori prestazioni socio-sanitarie;

considerato che

  • come peraltro rilevato anche dalle Associazioni degli ammalati cronici, tale progetto, se rispondente al vero, sarebbe inaccettabile in quanto contrasterebbe con le norme basilari della Sanità pubblica: infatti l’articolo 1 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale prevede che non siano fatte distinzioni di condizioni individuali o sociali e che il Servizio stesso sia organizzato secondo modalità che assicurino l’eguaglianza dei cittadini;
  • in base ai Livelli essenziali relativi alle attività socio-sanitarie domiciliari, semiresidenziali e residenziali, il Servizio sanitario e quindi tutte le strutture con esso convenzionate devono fornire le prestazioni essenziali idonee a soddisfare tutte le esigenze principali dei pazienti;

rilevato che

  • pertanto i ricoverati presso la RSA in questione, come tutti i pazienti di analoghe strutture, non dovrebbero sostenere alcun costo per prestazioni aggiuntive standardizzate;

INTERROGA l’Assessore competente per sapere

  • quale sia l’orientamento dell’Assessorato regionale alla Sanità in merito al progetto descritto in premessa che la RSA “Il Porto” intenderebbe attuare.