Chiusura della scuola elementare Antonio Gramsci di Alpignano

Interrogazione di Silvana Accossato

 Premesso che 

  • con Delibera della Giunta comunale di Alpignano n. 84 dell’11 giugno 2015 veniva dichiarata la chiusura della scuola elementare Antonio Gramsci disponendo, al tempo stesso, il trasferimento dei suoi 220 alunni presso i plessi Turati e Matteotti;
  • tale chiusura è stata motivata con ragioni di sicurezza connesse alla presenza di pareti in cemento amianto, oltre che per l’insicurezza strutturale – peraltro non certificata – e la vetustà dell’edificio;
  • risulta che la decisione della chiusura dell’istituto non sarebbe stata preventivamente concordata con il Dirigente scolastico;

considerato che 

  • a seguito della mobilitazione delle famiglie degli alunni dell’istituto la chiusura è stata rettificata con Delibera comunale n. 112 del 16 luglio 2015 come temporanea per l’anno scolastico 2015-2016 per permettere un’ispezione approfondita dei locali, l’analisi delle criticità e la quantificazione dei costi e delle tempistiche per la loro risoluzione;

ritenuto che 

  • la presenza della scuola Gramsci sia da ritenersi comunque fondamentale per consentire una piena fruizione del servizio scolastico, in particolare ai cittadini alpignanesi residenti oltre Dora e che, quindi, sia indispensabile la sua riapertura nel minor tempo possibile, compatibilmente con le particolarità della struttura e le esigenze di garantire la sicurezza di alunni e personale docente e non docente;
  • sia pertanto necessario garantire la massima celerità nell’operazione ispettiva e di analisi delle criticità stilando una graduatoria delle priorità ed un cronoprogramma per dilazionare nel tempo i lavori e i relativi costi;

rilevato che

  • dato che la chiusura di un plesso scolastico ha rilevanza dal punto di vista dell’organizzazione degli interventi per garantire il diritto all’educazione, all’istruzione e formazione come definiti in base alla legge regionale 28 dicembre 2007, n. 28 (Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa) e allo strumento attuativo costituito dal Piano triennale di interventi in materia di istruzione, diritto allo studio e libera scelta educativa;

INTERROGA l’Assessore regionale competente per sapere

  • se non ritenga opportuno individuare, di concerto con il Comune di Alpignano e nel rispetto dei reciproci ruoli, soluzioni  che consentano di non penalizzare gli studenti e le famiglie della scuola elementare Antonio Gramsci e al tempo stesso garantire un’equilibrata  presenza dell’offerta scolastica sul territorio comunale.

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