QUINCINETTO: LA REGIONE LASCIA DA SOLO IL COMUNE NELLA GESTIONE TECNICA DEL PONTE

Nonostante le promesse fatte a suo tempo dal Presidente Cirio e dall’Assessore Gabusi il Sindaco di Quincinetto rimane con il ‘cerino’ in mano. Per la Regione Piemonte infatti quello del traffico sul ponte della Dora a Quincinetto è un problema del Comune che, in caso di nuove chiusure sulla A5 Torino-Aosta, connesse al rischio frana in località Chiappetti, si troverà da solo a gestire e monitorare il collegamento tra Piemonte e Valle D’Aosta». Lo afferma il consigliere regionale Alberto AVETTA (PD), a commento della risposta in Consiglio regionale al suo Question Time relativo alle problematiche connesse al ponte di Quincinetto.

«A seguito del collaudo dei lavori di messa in sicurezza realizzati da Ativa, il ponte può sopportare fino a un massimo di 26 tonnellate ma solo con traffico alternato regolato da semafori e con monitoraggio costante del viadotto. Il Sindaco di Quincinetto ha quindi annunciato di voler limitare il transito a 19 tonnellate perché è del tutto comprensibile che un Comune di mille abitanti non possa assumersi l’onere della gestione tecnica di un viadotto di queste dimensioni. In caso di nuove chiusure sulla A5, il traffico verrebbe interamente dirottato sulla rete stradale locale, con gravi disagi a causa delle code che si andrebbero a formare e conseguenti ed ingenti danni economici per le imprese piemontesi e valdostane, oltre che per il turismo. Per questo, con il mio Question time sollecitavo la Regione Piemonte ad intervenire per coordinare la situazione e sostenere il Comune di Quincinetto nella complessa gestione tecnica e nel monitoraggio del viadotto. Così purtroppo non sarà. Prendiamo atto, invece, della disponibilità della Regione a considerare l’eventuale progetto di un nuovo ponte. Ma si tratta di una magra consolazione perché, com’è facile da prevedere, è un obiettivo ambizioso e molto lontano nel tempo