L’assessore Saitta ha illustrato, in Commissione sanità, le “linee guida di modifica del piano di organizzazione della rete dei laboratori analisi per l’area ovest di Torino”.
La proposta è frutto di un serio confronto, che si è intensificato nelle ultime settimane.
➡ Secondo il nuovo modello, in via di approvazione, ai laboratori di Rivoli, Pinerolo e San Luigi, oltre agli esami urgenti restano anche gli esami di “routine breve”, cioè quelli per cui è necessario un referto entro un numero limitato di ore, per definire la strategia terapeutica successiva, quelli per cui è strategico un contatto diretto e in tempo reale tra clinico di laboratorio e medico di reparto o medico di medicina generale e ritornano le cosiddette “glicate” (cioè le analisi legate al diabete). Gli ulteriori esami specialistici (nè urgenti, nè a routine breve) che ASLTO3 avrebbe dovuto cedere al Mauriziano vengono accentrati al San Luigi, altamente qualificato nel campo della ematologia. Il Mauriziano cede al San Luigi gli esami di citofluorometria.
➡ I 160 punti prelievo di territorio e ospedali restavano e restano immutati.
➡ Il personale resta tutto in carico agli attuali laboratori, senza esuberi (neppure a futura memoria). Tutti gli attuali laboratori mantengono un livello di produzione tale da valorizzare gli investimenti fatti in un passato assai recente.
Servizi, cittadini e lavoratori sono pienamente tutelati.