21,5 MILIONI PER LE BARRIERE ARCHITETTONICHE IN PIEMONTE

“Ammonta a ben 21 milioni e mezzo il “conto” presentato dalla Regione Piemonte al Ministero delle Infrastrutture per i contributi destinati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”. Lo ha dichiarato oggi in aula l’Assessore regionale al Welfare, Augusto Ferrari, intervenendo sull’interrogazione presentata dalla Consigliera Nadia Conticelli, Presidente della Commissione Trasporti, Infrastrutture e Politiche per la Casa. “In sostanza le legge 13/89 prevedere una quota parte di contributo pubblico – spiega Conticelli – in casi di fragilità economica e di alta percentuale di disabilità. Le famiglie presentano le domande ai Comuni che provvedono a stilare le graduatorie. I fondi però sono statali, erogati attraverso la Regione”. Dal 2011, le domande giacciono inevase. “C’è un’esigenza di circa 3 milioni all’anno in Piemonte – prosegue Conticelli – senza questi contributi molte persone con disabilità restano praticamente “prigioniere” nelle proprie case che sono spesso alloggi datati e case popolari”. Il Ministero ha chiesto ora una stima dei fabbisogni alle Regioni. “Auspichiamo che nella legge di bilancio 2017\2019 – conclude Conticelli – questo fondo torni ad avere risorse. Nel 2010\2011 la Regione aveva previsto un cofinanziamento di un milione e mezzo, che da solo però resta meno una goccia in un oceano”. A livello nazionale, sempre sul supporto alla disabilità le Regioni stanno lavorando anche ad un sistema di sgravi fiscali per ristrutturazioni e trasporti.