APPROVATA LEGGE SU DISOSTRUZIONE PEDIATRICA E RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE

La IV Commissione in Consiglio regionale ha approvato oggi in sede legislativa la legge in materia di primo soccorso pediatrico, il cui obiettivo è quello di diffondere le tecniche salvavita di disostruzione delle vie aeree e di rianimazione cardiopolmonare in tutti i contesti che si occupano di minori.

<Sono molto soddisfatto per l’approvazione di una legge che ho presentato come primo firmatario – spiega il consigliere del Partito Democratico Daniele Valle – Il testo, che tiene conto delle sollecitazioni delle varie associazioni che operano nel settore, è stato condiviso con il gruppo di Forza Italia  e la sua approvazione oggi in Commissione è frutto dell’atteggiamento collaborativo di tutte le forze di opposizione>.

Oggi in Italia muoiono circa 50 bambini l’anno per ostruzione delle vie aeree a causa di un mancato pronto intervento, manovre che se apprese correttamente sono semplici da effettuare e possono risolvere la situazione, si stima, nel 98 per cento dei casi.

<Il nostro obiettivo è diffondere la cultura dell’attenzione e della prevenzione in tema di salute anche al di fuori di contesti sanitari, creando una rete virtuosa di soggetti in grado di intervenire tempestivamente e in maniera corretta. Si tratta di un percorso già sperimentato in Lombardia e in Veneto – sottolinea Valle – con cui si vuole sensibilizzare e formare il maggior numero di persone su questo tipo di pratiche. La nostra proposta amplia le tecniche di intervento, ad esempio introducendo anche in ambito di primo soccorso pediatrico l’uso del defibrillatore semiautomatico>.

<La nuova legge interviene sull’impianto normativo di una serie di leggi regionali – legge istitutiva dei servizi consultoriali, legge quadro sui servizi sociali, istruzione e diritto allo studio – per introdurre percorsi informativi e formativi sul tema, questi ultimi svolti dai centri di formazione abilitati a rilasciare l’autorizzazione per l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni in ambiente extra ospedaliero (BLDS) accreditati dalla Regione. In particolare ci attiveremo perché in ambito scolastico sia previsto un criterio di premialità nell’erogazione dei contributi a quegli istituti scoalstici che attiveranno corsi rivolti al personale docente e non, alle famiglie e agli studenti> conclude Valle.

La legge prevede un finanziamento di 100 mila euro per il primo anno, a valere sulle risorse del bilancio pluriennale 2015-2017, di cui 75 mila per la formazione e 25 mila per campagne di carattere informativo.