ATTIVITA’ D’IMPRESA, BENE APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA

<La Giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione tra ministero per la Semplificazione e la pubblica amministrazione, ministero dello Sviluppo economico, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, CCIAA di Torino, i comuni rappresentativi del Canavese e gli altri comuni piemontesi interessati finalizzata all’attivazione di percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per gli impianti produttivi e le attività delle imprese sul nostro territorio. Da tempo con l’onorevole Pd Francesca Bonomo lavoravamo in questa direzione e siamo soddisfatti che la Giunta Chiamparino abbia dato un’accelerata all’iter per la stipula della convenzione>: così il consigliere regionale Pd Daniele Valle commenta l’approvazione dello schema di accordo da parte della Regione.

La sperimentazione riguarderà percorsi di semplificazione amministrativa in relazione alle domande e alle segnalazioni presentate agli Sportelli Unici per le attività produttive (SUAP) presso i Comuni, in particolare la gestione telematica del procedimento SUAP, che consente a chi voglia avviare o sviluppare un’impresa di ricevere tutti i chiarimenti sui requisiti, la modulistica e gli adempimenti necessari rivolgendosi ad un unico ufficio e di concludere le pratiche in tempi rapidi e certi.

Inoltre verrà prestata particolare attenzione alle procedure per favorire il riuso di immobili industriali dismessi grazie all’insediamento negli stessi di nuove attività economiche.

Conclude Bonomo: <L’idea è anche quella di gestire procedure complesse attraverso un coordinamento territoriale tra i SUAP interessati e gli enti che intervengono nel procedimento –  Regione, Città metropolitana, enti di area vasta, Comuni e loro unioni – per favorire attraverso la semplificazione organizzativa e gestionale, l’interlocuzione unitaria con gli investitori, la unitarietà del processo decisionale e la certezza nei tempi della sua conclusione. Un gran riconoscimento per il Canavese che sarà la prima delle zone di sperimentazione grazie all’impegno che gli stakeholder del territorio hanno saputo portare avanti con le istituzioni locali>.