PSICHIATRIA: DELIBERA DA MODIFICARE, BISOGNA ACCOGLIERE LE PERPLESSITA’ DEGLI OPERATORI

“Predisporre in tempi rapidi una modifica della delibera sui servizi psichiatrici”: è quanto chiede una mozione presentata dal gruppo del Partito democratico e approvata dal Consiglio regionale del Piemonte, indirizzata alla giunta regionale. La segreteria regionale del Pd aveva recentemente approvato un documento in cui si evidenziava la necessità di modificare la delibera adottata a giugno dalla Giunta regionale.

“Il Partito democratico – dichiara Davide Gariglio – ha approfondito la questione, ha ascoltato tutti gli operatori interessati e ne ha condiviso alcuni puntuali rilievi critici sulla disciplina disposta dalla DGR 30; conseguentemente il gruppo consiliare ha presentato e votato, di intesa con tutti i gruppi di maggioranza, un atto di indirizzo alla Giunta. Nella mozione, pur riconoscendo la necessità di riordinare i servizi psichiatrici, si solleva la necessità di mantenere al centro l’attenzione al paziente, e quindi di mantenere in capo al sistema sanitario anche i gruppi appartamento e le comunità alloggio che svolgono funzioni terapeutico-riabilitative, mentre la DGR 30 le colloca tutte al di fuori dei LEA.“Per far fronte alle questioni di bilancio – rimarca Gariglio – non possiamo ignorare alcuni dei principi fondamentali della psichiatria sul territorio. Condividiamo – prosegue il capogruppo dem – la necessità di mettere ordine nei servizi psichiatrici, soprattutto per quanto riguarda i costi delle ASL, ma i bisogni dei pazienti devono essere prevalenti”. Il testo approvato in Consiglio regionale definisce “urgente” l’individuazione di una soluzione e chiede la costituzione di un tavolo di monitoraggio, partecipato dalle associazioni dei familiari e dai rappresentanti delle categorie professionali, sulla futura riorganizzazione dei servizi psichiatrici.