Linea ferroviaria Asti-Acqui Terme

Interrogazione di Angela Motta sulla linea ferroviaria Asti-Acqui Terme

 Premesso che

  • la tratta Asti-Acqui Terme, unica rimasta dopo la soppressione della Alessandria-Castagnole delle Lanze, dopo la penalizzante sospensione del traffico ferroviario subìta nei mesi di luglio e agosto 2015 nel mese di ottobre è tornata al centro delle proteste da parte dei viaggiatori;
  • i treni metropolitani che da Acqui portano a Asti via Nizza Monferrato infatti registrano continui ritardi anche a causa dell’assenza del doppio binario: è sufficiente un ritardo di pochi minuti da parte di un convoglio per generare rallentamenti e ritardi a carico di tutti i treni previsti nell’arco della giornata;

considerato che

  • tali continui ritardi creano notevoli problemi in particolare ai pendolari, lavoratori e studenti che quotidianamente usufruiscono del treno e che spesso non riescono a raggiungere in orario i luoghi di lavoro e di studio;
  • per denunciare tale situazione il comitato Pendolari di Nizza Monferrato nelle scorse settimane ha indirizzato una lettera di protesta alle Istituzioni del territorio sollecitando, tra l’altro, da parte di Trenitalia e della Regione la riattivazione del servizio ferroviario sulla Nizza-Alessandria. A tale riguardo nello scorso mese di marzo l’Assessore ai Trasporti aveva già manifestato la disponibilità a riprendere il servizio;

ricordato che

  • il potenziamento del trasporto ferroviario lungo la direttrice citata costituisce una priorità per garantire ai pendolari e a tutti i viaggiatori il diritto alla mobilità e servizi adeguati;

INTERROGA l’Assessore competente per sapere 

  • quali iniziative urgenti intenda assumere sia per consentire ai cittadini che quotidianamente usufruiscono della linea Acqui Terme-Asti di poter utilizzare un servizio ferroviario adeguato, sia per potenziare i trasporti su rotaia in tutto il basso Piemonte.