Incrementiamo l’uso di bici più treno

Stamattina in II commissione (trasporti) del Consiglio regionale del Piemonte, presieduta dalla Consigliera Nadia Conticelli (PD),  sono stati auditi la Federazione italiana amici della bici (Fiab) e l’assessore Claudio Lubatti come rappresentante della Agenzia di Mobilità metropolitana di Torino sul trasporto ferroviario e l’uso delle biciclette. “Abbiamo voluto  – dichiara la presidente della Commissione – affrontare il tema in vista del rinnovo del contratto sul servizio ferroviario tra la Regione Piemonte e Trenitalia. Presenteremo – rimarca – una mozione in consiglio per  inserire nel prossimo contratto con Trenitalia i nuovi servizi per i ciclisti, compreso il trasporto gratis”. La Fiab nel corso dell’audizione ha chiesto l’incremento dei treni dove sia concesso il trasporto delle bici e con l’estensione a tutte le tratte, un incentivo tariffario anche attraverso forme di abbonamenti, favorire l’intermodalitá anche con cicloparcheggi nelle stazioni.

“Dobbiamo favorire la pratica dell’uso bici più treno – prosegue Conticelli sia per gli spostamenti casa-lavoro, che per il cicloturismo e le attività legate al tempo libero. L’uso della bici è in continuo aumento in tutte le aree urbane – continua –  va sostenuta l’intermodalità così come avviene in numerosi paesi europei. La Liguria e la Valle d’Aosta – ricorda la presidente della Commissione trasporti – hanno già introdotto il trasporto gratuito delle bici come forma di incentivo del cicloturismo, anche il Piemonte deve andare nella stessa direzione; se poi consideriamo che anche la Lombardia, l’Emilia Romagna e la Toscana prevedono abbonamenti per le due ruote, il Piemonte rimane l’unica regione che continua a ignorare questo tipo di mobilità”. L’assessore ai trasporti di Torino, Claudio Lubatti, ha annunciato in Commissione che a breve inizieranno i lavori per la realizzazione nella stazione di Porta Susa di un parcheggio per le bici. “La presenza delle biciclette è ormai parte del trasporto pubblico – rimarca Conticelli – difatti è stata inserita la totale accessibilità alle biciclette tra le condizioni previste nella gara per la Linea 2 della metropolitana di Torino.  C’é una rivoluzione culturale silenziosa – conclude Conticelli –  piú veloce di quanto si potesse immaginare ed é direttamente collegata con la qualità della vita di tutti”.