La Commissione trasporti e infrastrutture del Consiglio regionale ha audito la società SCR sul progetto di corso Grosseto. SCR Piemonte è la società appaltante che segue dal 2012 il progetto,
Davide Gariglio: “Il progetto è indispensabile per la viabilità e il trasporto pubblico di Torino. La città di Torino esca dall’ambiguità e venga in commissione a dirci cosa intende fare, anche perché il costo in caso di interruzione è enorme”.
In commissione sono stati illustrati i costi dell’opera (175 milioni di euro finanziati con fondi statali, regionali ed europei) e il dettaglio degli interventi previsti: demolizione del cavalcavia di corso Grosseto, la creazione della galleria ferroviaria, creazione della fermata ferroviaria “Grosseto”, ricongiungimento con la stazione ferroviaria “Rebaudengo”, il sottopasso veicolare tra corso Potenza e corso Grosseto e la nuova sistemazione in superficie.
Nadia Conticelli: “L’audizione ha illustrato molto bene l’utilità del progetto. Dal progetto iniziale sono numerosi i miglioramenti introdotti: sull’impatto del cantiere, sulla viabilità di Largo Grosseto, sulla pista ciclabile e l’impatto sul verde pubblico. Il progetto oltre a collegare la rete ferroviaria con l’aeroporto, mette in collegamento l’intero servizio ferroviario metropolitano. Oggi è stato anche illustrato il miglioramento in superficie di largo Grosseto, con una nuova viabilità e la sistemazione potenziata per i mezzi pubblici e la mobilità ciclabile. Parliamo di un progetto finanziato e indispensabile per Torino, mi auguro che nessuno voglia metterlo in discussione”.
Il 19 ottobre è già stata convocavata un’altra audizione sul tema, sono attese la Sindaca della Città di Torino, Chiara Appendino, e la sua assessora alla viabilità, Maria La pietra.