Premesso che
- la linea 2 della metropolitana di Torino è uno dei progetti più rilevanti per il futuro dei trasporti pubblici locali del capoluogo piemontese. Tale linea completerà anche l’attuale unica linea metropolitana cittadina, assicurando maggiore funzionalità all’intero sistema. Essa rappresenta una sfida fondamentale per il futuro della città, una conquista che metterebbe finalmente Torino sullo stesso piano delle altre metropoli italiane ed europee, dotate di una rete metropolitana efficiente e costituita da più linee, soprattutto in grado di intercettare il traffico in area metropolitana, attraverso parcheggi e linee di interscambio;
- inoltre, l’opera in questione – sia nella parte nord sia in quella sud della città – è fondamentale per la riqualificazione di ampie aree di periferia densamente antropizzata ma, al tempo stesso, segnata da vuoti urbani in aree ex industriali, che aspettano da tempo nuovi progetti di rilancio;
- la progettazione della linea 2 è stata ufficialmente avviata lo scorso dicembre con l’assegnazione dei lavori al raggruppamento di aziende guidato dalla francese Systra;
- l’importo a base d’asta per l’affidamento dei servizi d’ingegneria oggetto dell’appalto è pari ad 6.680.789,48 euro per la progettazione preliminare – tratta Rebaudengo-Cimitero Parco – e lo studio preliminare dei prolungamenti a nord est e sud est. La stazione appaltante, da bando, si riserva la possibilità di assegnare all’affidatario i successivi livelli di progettazione;
appreso, tuttavia, che
- la fase di progettazione preliminare deve, come da assegnazione del bando di progettazione, essere terminata entro il mese di dicembre 2018, comprese le azioni di aggiornamento e rilevamento dei dati trasportistici, del confronto partecipato con i cittadini e con le amministrazioni comunali dell’area metropolitana;
ritenuto, pertanto, che
- le modalità con cui si svolgeranno queste fasi, e soprattutto la tempistica, non sono ad oggi certe, e questo rischia di trasformare la progettazione in una sorta di campo aperto, di forum permanente, dove non è chiaro a che livello si collochi la fase decisionale;
- inoltre, apprendiamo da notizie di stampa che permane, o quantomeno viene esibita, l’incertezza in merito alla definizione del tracciato, al collocamento delle stazioni, al tipo di infrastruttura e di tecnologia da impiegare;
- in particolare, con riguardo ai prolungamenti non risulta affatto chiaro in che modo saranno realmente coinvolte, nella decisione finale, le amministrazioni interessate dal tracciato dell’area metropolitana, al di là di una frettolosa audizione con Systra, organizzata in Agenzia della mobilità nel mese di aprile, della quale, peraltro, non è stato inviato alcun verbale;
Tutto ciò premesso, INTERROGA L’Assessore/a
- per sapere se non ritenga opportuno promuovere con urgenza, data l’importanza dell’infrastruttura della metropolitana per il TPL regionale, un Tavolo di concertazione rispetto al tracciato della linea 2 della metropolitana di Torino – con riguardo, in particolare, ai prolungamenti verso nord e verso sud – coinvolgendo insieme al Comune di Torino, in qualità di stazione appaltante, la Regione Piemonte, i Comuni dell’area metropolitana e l’Agenzia della mobilità piemontese.