Demolizione di un antico edificio adibito a Casa Parrocchiale nel Comune di Viù

Interrogazione di Daniele Valle sulla Demolizione di antico edificio adibito a Casa Parrocchiale presso Borgata Col San Giovanni nel Comune di Viù

Premesso che

  • Nella Borgata Col San Giovanni del comune di Viù (To) esiste un edificio adibito a Casa Parrocchiale, risalente al 1600 (citato per la prima volta nelle visite pastorali del 1584), che si compone di due maniche tra loro perpendicolari e di due cortili e un giardino distribuiti sul declivio della strada comunale che la divide dalla Chiesa Parrocchiale;
  • Il Comune di Viù acquistava la proprietà dell’immobile in oggetto dalla Curia nel 2009;

tenuto conto che

  • Lo stesso anno 2009 il Comune di Viù candidava la Borgata al PSR 2007-2013 volto allo sviluppo di borgate montane;
  • Nel maggio 2011 approvava il progetto preliminare di demolizione totale dell’edificio e sua sostituzione con parcheggio pubblico;

considerato che

  • La Regione Piemonte non ammetteva a finanziamento il progetto preliminare ed il Comune reagiva approvando il progetto esecutivo della sola demolizione dell’edificio;
  • La destinazione urbanistica del Piano Regolatore che risulterebbe vigente recita “Nucleo di antica formazione A50 (abitato Col San Giovanni) in tale ambito sono previsti manutenzione, restauro e conservazione del patrimonio edilizio esistente”;
  • Il nuovo Piano Regolatore risulta adottato dal Comune in data 19 dicembre 2012, ma non approvato dalla Regione Piemonte; il nuovo Piano Regolatore é in salvaguardia, quindi dovrebbe valere la regola più restrittiva, ovvero la manutenzione, restauro e conservazione dell’edificio;

rilevato che

  • Nel marzo 2014 il Comune di Viù determinava l’individuazione del metodo di gara e nell’aprile 2014 l’affidamento della direzione lavori andava allo stesso progettista;
  • La demolizione in difformità dagli strumenti urbanistici vigenti risulta quindi imminente;

INTERROGA l’Assessore competente per sapere come si intenda salvaguardare l’immobile in oggetto.

[Foto: Enzo Isaia]