Ecomusei

Interrogazione di Valentina Caputo sulla Riorganizzazione e strategie in merito agli ecomusei  

Premesso che

  • il sostegno della Regione al territorio piemontese, in particolare alle sue aree più marginali ed alle loro peculiarità, ha dato origine vent’anni fa ad un nuovo concetto di sviluppo e valorizzazione costituito dagli ecomusei; 
  • gli ecomusei, istituiti con la legge regionale 14 marzo 1995 n. 31, danno lavoro complessivamente a circa 150 persone e vantano un patrimonio culturale e ambientale stimato in 40 milioni di euro. I siti ecomuseali sono enti fondamentali per operare in zone in cui la cultura tradizionale e le sue espressioni, quali teatro, spettacoli e manifestazioni hanno spazi e mezzi ridotti a disposizione. Le altre regioni italiane e gli altri Paesi hanno sempre guardato al progetto ecomuseale piemontese come a un modello da studiare e cui ispirarsi; 

considerato che

  • l’importante opera di promozione e valorizzazione del territorio svolta dagli ecomusei nel corso di questi vent’anni è stata premiata anche dai turisti: nel 2014, dopo un periodo di calo, numerosi ecomusei piemontesi hanno registrato importanti incrementi di visitatori, ad esempio i siti della provincia di Biella hanno avuto il 39 per cento di presenze in più;
  • nonostante tali successi, la perdurante crisi economica, unita ai “tagli” alla Cultura degli ultimi anni, rischia di portare ad un netto ridimensionamento della rete degli ecomusei: oggi infatti il quadro complessivo delle risorse a disposizione e della situazione in cui versano le istituzioni ecomuseali piemontesi appare quantomai confuso;

constatato che per quanto riguarda gli stanziamenti regionali a valere sulla l.r. 31/95 nell’ultimo triennio le risorse sono state nettamente decurtate, passando da 1.125.000 euro del 2011 ai 500.000 degli anni 2012, 2013 e ai 400.000 assegnati per il 2014. Inoltre gli ecomusei attendono ancora il pagamento del saldo relativo al 2011 (oggetto di liquidazione solo a dicembre 2014), mentre per il 2013 l’acconto non è stato nemmeno pagato per intero e si attende il saldo e l’intero importo dello stanziamento del 2014 non è stato ancora liquidato;

sottolineato che lo scorso mese di settembre 2014 l’Assessore alla programmazione territoriale e paesaggistica, rispondendo in Consiglio regionale ad un atto di sindacato ispettivo su tali tematiche, ha annunciato che il sistema ecomuseale piemontese verrà rivisitato nel ruolo e nelle finalità prevedendone l’integrazione nella rete dei parchi;

INTERROGA l’Assessore competente per sapere come si concretizzino indirizzi e strategie regionali in merito alla riconsiderazione del ruolo degli ecomusei e al sostegno alla loro attività.