Necessità di un intervento della Regione per scongiurare le conseguenze della perdurante vacanza della carica di Presidente dell’ATO 3 “Torinese”

Premesso che 

  • la Regione Piemonte con proprie leggi 20 gennaio 1997, n. 13 e 24 maggio 2012, n. 7 ha istituito le Autorità d’ambito ottimale nei settori della gestione del servizio idrico (ATO) e ha previsto le modalità di partecipazione degli Enti Locali;
  • come definito dalla legge regionale 29 ottobre 2015, n. 23 “Riordino delle funzioni amministrative conferite alle Province in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni)”, la Regione mantiene i compiti di programmazione, gestione integrata delle risorse idriche e coordinamento del sistema informativo regionale SIRA, mentre le Province hanno in carico, oltre al mantenimento delle reti di monitoraggio, la funzione amministrativa del rilascio delle piccole e grandi derivazioni;
  • nel territorio della Città Metropolitana di Torino, L’ATO di riferimento è l’Autorità d’ambito n. 3 “Torinese” è un’associazione tra 306 Comuni e la Città Metropolitana medesima. Essa rappresenta l’ente di governo d’ambito cui è trasferito l’esercizio delle competenze spettanti agli Enti Locali per l’organizzazione del servizio idrico integrato, ivi compresa la programmazione delle infrastrutture idriche.

considerato che 

  • da oltre sei mesi è vacante la carica di Presidente della suddetta ATO 3 e permangono indicazioni discordanti sulla figura da individuare – essendo per statuto necessaria una maggioranza pari al 66% – tanto che le riunioni finalizzate a tale rinnovo non hanno tutt’ora portato all’elezione attesa;

 

 rilevato che

 

  • il mancato rinnovo della figura apicale dell’ATO 3 rischia di avere gravi ripercussioni sull’intera gestione del sistema. In particolare si consideri che ogni anno vengono accantonati circa 15 milioni di euro (pari al 5% della tariffa pagata dai cittadini della ex Provincia di Torino) che dovrebbero essere investiti tempestivamente nelle azioni di prevenzione del dissesto idrogeologico e nella adeguata manutenzione del territorio;
  • la Regione in base alle norme sopra richiamate mantiene compiti di governance dell’intero sistema;

INTERROGA l’Assessore competente per sapere

  • come la Giunta regionale intenda intervenire direttamente per superare, nel più breve tempo possibile, la situazione di perdurante stallo venutasi a determinare con riguardo al rinnovo della carica di Presidente dell’ATO 3 “Torinese”.