Siamo davanti ad un uso spregiudicato e mistificatorio della comunicazione politica e istituzionale che danneggia il Piemonte e la lotta al Covid

Grimaldi (Luv) – Valle (Pd): “Siamo davanti ad un uso spregiudicato e mistificatorio della comunicazione politica e istituzionale che danneggia il Piemonte e la lotta al Covid”.

Siamo davanti ad un uso spregiudicato e mistificatorio della comunicazione politica e istituzionale che danneggia il Piemonte e la lotta al Covid. Rispondendo ai nostri question time, gli Assessori Icardi e Marnati hanno confermato che dal 3 dicembre il Ministero aveva dato indicazione specifica di conteggiare in tabella i soli tamponi molecolari e che gli oltre 200.000 tamponi defalcati al Piemonte si devono al caricamento, errato, di tamponi rapidi. Questo perché, a differenza di quanto esplicitamente detto dal Ministero, i tamponi rapidi non potevano essere contati insieme ai molecolari e su questo non c’è più alcun dubbio. Oggi è stato annunciato che nelle prossime settimane questa direttiva cambierà, ma se lo farà interesserà tutte le Regioni e questo è un presupposto fondamentale per monitorare l’andamento dei contagi in tutta Italia: se ogni Regione carica dati diversi come facciamo ad avere un quadro della situazione chiaro?

E probabilmente aver mescolato i due dati per circa otto settimane e proprio nella fase più calda della seconda ondata ha proprio dato una percezione sbagliata dell’epidemia in Piemonte.

A molti mesi dall’inizio della pandemia la nostra Regione sconta ancora molte difficoltà a processare i tamponi molecolari e la conferma ci arriva proprio dall’assessore Marnati il quale rivendica una capacità del sistema pubblico di processare 9.000 tamponi al giorno che potrebbe raddoppiare facendo ricorso a laboratori privati ma che, nei fatti, non aumenta mai. La settimana del 15 ottobre denunciavamo che a differenza delle altre Regioni il Piemonte faceva solo circa 5 mila tamponi contro i 29 mila in Lombardia, 21 mila in Veneto e 15 mila in Emilia Romagna; nelle settimane successive, inserendo nel conteggio dei tamponi totali anche quelli rapidi in barba alle indicazioni ministeriali, la Giunta aggiustava quei numeri impietosi: si nascondeva la polvere sotto al tappeto. Questo cortina fumogena ha nascosto, almeno fino a venerdì scorso, il dato più importante: il Piemonte era e rimane ancora il fanalino di coda tra le regioni più popolose in termini di capacità di processare tamponi molecolari ma soprattutto per la capacità di tracciamento.

Marco Grimaldi – Presidente Gruppo Luv in Consiglio regionale

Daniele Valle – Pd Coordinatore Gruppo di indagine sul Covid19