A QUATTRO GIORNI DALL’INIZIO, SULLA FEBBRE REGNA ANCORA CONFUSIONE

“È importante riaprire le scuole ma è ancora più importante garantire lo svolgimento dell’intero anno scolastico, senza dover ricorrere a stop and go, garantendo la sicurezza degli alunni, degli insegnanti e di tutto il personale scolastico. Pertanto, occorre una rigorosa osservanza di quanto stabilito nei protocolli sanitari, e bisogna fare chiarezza su come procedere qualora si verifichi un caso positivo o si riscontri la febbre Per questo, è fondamentale il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri, affinché i responsabili scolastici e le famiglie non vengano lasciate sole nel gestire situazioni complesse e che comprensibilmente potrebbero creare allarme e preoccupazione”: così dichiara il Capogruppo del Pd Raffaela GALLO, intervenendo in Aula dopo le comunicazioni dell’Assessora Elena Chiorino sulla riapertura delle scuole.

“Ma soprattutto bisogna fare rapidamente chiarezza sul versante della misurazione delle temperatura-prosegue Raffaele GALLO-La Regione ha voluto differenziarsi dalle indicazioni del Comitato tecnico scientifico, per cui la temperatura dovrà essere misurata all’ingresso e non verificata in famiglia e quindi autocertificata. A quattro giorni dall’inizio delle lezioni mancano i termoscanner, non ci sono i soldi per acquistarli, non si sono stabilite le procedure di rilevamento della febbre né si sa chi dovrebbe provvedervi. Una situazione preoccupante. Si faccia chiarezza subito”.