ANZIANI ANCORA PENALIZZATI DALLA GIUNTA CIRIO

Mille e ventinove inserimenti in meno nei primi otto mesi del 2020 rispetto al 2019 sono un grave danno per le decine di migliaia di famiglie piemontesi in lista d’attesa (sono più di 30.000). Eppure la Giunta Cirio nel rispondere oggi al mio Question time – dichiara Monica CANALIS – non ha affatto manifestato l’intenzione di procedere al più presto all’attivazione di nuovi inserimenti in convenzione con le Asl”.

“I conti sono presto fatti: considerando che 40 euro è la retta sanitaria media giornaliera che l’Asl corrisponde all’Rsa, le Asl e quindi la sanità regionale nel 2020 hanno già risparmiato almeno 9 milioni di euro, senza contare che nel 2020 i decessi sono stati in media il 20% in più che nel 2019 quindi i posti vuoti sono oggi circa 2.500 e il risparmio per le casse regionali è di almeno 30 milioni di euro. Il timore, a questo punto fondato, è che questa cifra non venga stanziata per abbattere le liste d’attesa e riempire i posti vuoti delle Rsa ma per altre finalità”.

“Le Rsa necessitano di un intervento di riforma – aggiunge Monica CANALIS –  ma innanzitutto devono poter sopravvivere finanziariamente a questa crisi, altrimenti le liste d’attesa diventeranno ancora più drammatiche. I posti letto accreditati nelle Rsa piemontesi sono 29.595: le convenzioni sanitarie vengano accreditate urgentemente. I pazienti che ne hanno bisogno sono tantissimi e non possono aspettare oltre”.