AGIAMO SUI TRE PILASTRI: LAVORO, SVILUPPO E POLITICHE DI PROTEZIONE SOCIALE”

Oggi verrà approvato un documento che dichiarerà la calamità occupazionale in Piemonte e il voto del Gruppo del Partito Democratico sarà favorevole, tuttavia una dichiarazione non risolve i gravi problemi della nostra economia e men che meno le misure annunciate oggi dall’ Assessore. Chiederemo fondi al Governo, ma mi aspettavo dal Presidente Cirio e dall’Assessore Chiorino indicazioni per la loro destinazione, invece non ci hanno detto nulla. Qual è il Piano Competitività tanto annunciato? Quali sono le linee guida individuate dalla Giunta per il mondo delle imprese e per proteggere le famiglie?” ha dichiarato il Consigliere regionale Raffaele Gallo.

“Il problema occupazionale è drammatico – ha proseguito Gallo – e ci troviamo in una crisi globale che ha forti impatti sull’export, uno dei settori sui quali si fonda l’economia piemontese. I venti di guerra toccheranno un driver fondamentale per lo sviluppo, quello dell’energia. La frenata economica di Germania e Cina avrà conseguenze anche per il nostro Paese. Ci troviamo di fronte a sfide come quella della robotica e dell’intelligenza artificiale che comporteranno cambiamenti importanti. Dobbiamo affrontare tutto questo con un piano complessivo che comprenda politica industriale, ma anche un welfare che fornisca risposte a chi perde il lavoro e ai piccoli imprenditori in crisi. Una politica economica seria è fatta di sfide e di investimenti, ma anche di soluzioni e sostegni che non lascino indietro nessuno”.

“Il Pd, negli anni scorsi, ha cercato di affrontare la crisi e anche adesso vuole avanzare proposte concrete. Si devono proseguire gli investimenti pubblici nei campi di ricerca e innovazione, rendendo il Piemonte attrattivo per le grandi imprese e si deve potenziare l’internazionalizzazione. Aiutiamo le imprese a capire quale può essere la corretta traiettoria di sviluppo non il loro status quo. A livello nazionale, negli anni scorsi, il Governo guidato dal centrosinistra ha realizzato il Piano Industria 4.0, facendo scelte coraggiose e innovative. Il Piemonte deve muoversi in questo solco in modo complementare e non sostitutivo e deve aprire il cantiere della protezione sociale con nuovi strumenti. Il Pd su questo non si tirerà indietro” ha concluso Gallo.