Previsione di adeguate risorse da destinare ai progetti di lotta alle zanzare

premesso che

  • le zanzare sono tra gli insetti più diffusi al mondo con ben 3500 specie differenti. Nel nostro Paese sono presenti circa una sessantina di specie di cui alcune, oltre che fastidiose, costituiscono un pericolo per la salute umana: in particolare la Culex pipiens, portatrice della “febbre del Nilo” – foriera di possibili complicanze soprattutto per gli individui anziani o immunodepressi – e l’Aedes albopictus, meglio nota come zanzara tigre;
  • nel mese di agosto 2015 si è verificato un caso di sospetta febbre del Nilo in Piemonte nel novarese e alcuni casi accertati in altre zone del Nord Italia che hanno riportato l’attenzione su tale problematica ed hanno indotto la Regione Piemonte a mettere in atto misure straordinarie di prevenzione sulle donazioni di sangue, oltre ad avviare un attento monitoraggio delle zone in cui è stata segnalata la presenza del virus, ovvero il novarese e l’alessandrino;

considerato che

  • la presenza di zanzare in vaste aree della nostra regione è naturalmente favorita anche dalle tipologie di coltivazioni ospitate, in particolare le risaie;
  • il servizio di Igiene e Sanità pubblica dell’ASL di Novara ha sottolineato l’importanza di sostenere adeguatamente ed incrementare la prevenzione e la lotta contro le zanzare per consentire la piena tutela della salute dei cittadini;

sottolineato che

  • la lotta alle zanzare costituisce una priorità per gli Enti pubblici, oltre che un’impresa sociale cui tutti i cittadini sono chiamati a partecipare. Questi insetti, infatti, vivono come larve nelle acque ferme ed è possibile per loro svilupparsi anche in esigui quantità di tale elemento, per esempio l’acqua rimasta nel sottovaso dopo che si è innaffiata la pianta;
  • la Regione Piemonte sostiene la lotta alle zanzare in base alla legge regionale 24 ottobre 1995, n. 75 (Contributi agli Enti locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare), fortemente sostenuta da numerosi territori della nostra regione tra cui il Casalese, che definisce le linee guida per progetti di intervento efficaci ad impatto ambientale minimo. A partire dal 2007 tali progetti sono coordinati e gestiti dall’Istituto per le piante da legno e l’ambiente (IPLA S.p.A.), società controllata dalla Regione stessa. Si tratta di progetti la cui prosecuzione è da considerarsi fondamentale poiché, a 20 anni dall’approvazione della l.r. n. 75/1995, ha consentito un efficace contenimento dei problemi legati alla presenza di questi insetti sia negli ambiti cittadini, sedi privilegiate per lo sviluppo di zanzara tigre, sia nell’ambiente agricolo e rurale colonizzato principalmente dalle zanzare dei generi Culex e Ochlerotatus;

constatato che

  • la collaborazione preventiva della popolazione, con l’attenzione a non lasciare all’esterno contenitori d’acqua in cui le zanzare possano depositare le uova, è senz’altro importante, ma essenziale è anche programmare gli interventi negli ambienti coltivati a risaia. Infatti, in base ai dati dei tecnici dell’IPLA che gestiscono il progetto complessivo di lotta integrata a livello regionale, i trattamenti nelle risaie sono passati da una superficie di 30.000 ettari nel 2014 ad appena 6000 ettari nel 2015;
  • tale drastica diminuzione delle superfici a risaia trattate contro le zanzare è dovuta alle non adeguate risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione. Sul capitolo di Bilancio n. 113114 dell’attuale unità previsionale di base A14 09A1, destinato a finanziare i suddetti interventi di lotta alle zanzare, infatti a fronte di uno stanziamento di 7.520.000 euro nel 2012 si è passati a 4.220.000 euro nel 2013, a 4.020.000 euro nel 2014, 4.368.577 euro con l’assestamento 2015 (fondi tuttavia in parte utilizzati per completare il finanziamento dei progetti relativi al 2014) e, nel bilancio pluriennale 2017-2019, solamente 2.020.000 euro per ciascuno dei tre anni;

rilevato che

  • le risorse a bilancio della Regione Piemonte vanno incrementate prima possibile per consentire di programmare ed attuare adeguati interventi di prevenzione e lotta alle zanzare che tutelino la salute della popolazione scongiurando il verificarsi di casi di contagio da virus trasmessi da tali insetti, oltre che per contribuire al sostanziale miglioramento della qualità della vita in molte zone del Piemonte;
  • oltre alla rilevanza dal punto di vista della tutela della salute pubblica, la lotta alle zanzare riveste una considerevole importanza nel quadro complessivo di una migliore vivibilità e fruibilità del territorio nei mesi estivi, non solo da parte dei residenti ma anche dei turisti. Pertanto occorre che la Regione sostenga adeguatamente la lotta alle zanzare anche nell’ottica della promozione del territorio quale meta turistica di eccellenza;

IMPEGNA la Giunta regionale del Piemonte

  • a prevedere, in sede di Assestamento al Bilancio di previsione finanziario 2017, risorse aggiuntive per dare maggiore continuità ed efficacia ai progetti di lotta alle zanzare sul territorio regionale.