Premesso che
- Nei giorni dal 21 al 26 novembre 2016 il territorio della Città Metropolitana è stato interessato da un evento alluvionale di forte intensità, con notevoli danni alle infrastrutture viarie (frane, pavimentazioni danneggiate, ponti chiusi o danneggiati, ecc.) ed edilizie;
- in questo frangente il ponte sul fiume Po all’altezza del Comune di Castiglione Torinese è stato interessato da ingenti danni ad una pila che portavano ad una prima limitazione del traffico attraverso l’ordinanza del Dirigente del Servizio Viabilità 1 n. 250-33130/2016 del 01 dicembre 2016 “Limitazione di transito per i mezzi aventi massa complessiva superiore alle 35 q.li per tutti gli utenti della strada ad eccezione degli automezzi adibiti alla manutenzione stradale ed allo svolgimento dei servizi invernali ed ai mezzi di soccorso”;
- in data 27 dicembre, nella necessità di garantire la sicurezza visto il peggiorare della situazione della pila danneggiata, si è provveduto a chiudere al transito il ponte sul Po per ogni categoria di utenti, con ordinanza n. 261-35553/2016;
rilevato che
- In data 10 gennaio, il delegato di Città Metropolitana, i Sindaci e l’ufficio tecnico del Servizio Viabilità della Città Metropolitana hanno valutato le ipotesi di intervento considerando i parametri di costi, tempi e durata degli interventi.
- La soluzione tecnica individuata per il ripristino del collegamento viabile della S.P. n. 92 consiste nella rimozione dall’alveo del fiume Po della pila che ha subito l’abbassamento differenziale con rototraslazione, la demolizione delle campate contigue e la sostituzione delle due campate con un ponte a piastre prefabbricate per un costo stimato in 1.200.000 euro;
considerato che
- la Città Metropolitana ha trasmesso il computo delle opere alla Regione Piemonte che ha a sua volta trasmesso il 16 febbraio l’Elenco aggiornato dei danni relativi all’Evento alluvionale del novembre 2016 al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, per la richiesta dei fondi;
- la polizia municipale di Gassino ha rilevato un flusso di veicoli pressochè raddoppiato sulla sp590, via alternativa al ponte inagibile, da quanto questo è stato chiuso al traffico, per un totale di circa 20mila veicoli al giorno, quantità indicativa del disagio che la zona colpita sta affrontando negli ultimi mesi;
INTERROGA l’Assessore regionale competente per sapere
- in quali tempi è legittimo prevedere che i lavori per il ripristino del ponte di Castiglione Torinese verranno effettuati.