Premesso che
- con l’adozione della D.G.R. n. 1-600 del 19 novembre 2014 la Regione Piemonte ha disposto l’adeguamento della rete ospedaliera agli standard della legge n. 135/2012 e del Patto per la Salute 2014-2016. La Delibera ha, pertanto, approvato un nuovo programma di revisione della rete ospedaliera regionale insieme ad apposite linee di indirizzo per lo sviluppo della rete territoriale;
- come risulta evidente dalla lettura della Tabella 1 dell’allegato A alla D.G.R. n. 1-600, la rimodulazione della rete di emergenza-urgenza prevede, per l’area Piemonte Sud-Est, che l’ospedale “SS Antonio e Margherita” di Tortona abbia la qualifica di “ospedale di base con Pronto Soccorso”;
considerato che
- in attuazione della programmazione regionale la Direzione dell’ASL di Alessandria ha proceduto ad implementare il programma di riorganizzazione della rete ospedaliera aziendale secondo un piano operativo condiviso;
- all’ospedale di Tortona è stato pertanto previsto il mantenimento dei reparti di Medicina, Chirurgia e Ortopedia, mentre Cardiologia resterà come attività con alcuni letti nell’ambito di Medicina generale e verrà realizzato un nuovo reparto di Fisiatria con 20 posti letto e apparecchiature per la riabilitazione dotate di tecnologia all’avanguardia;
rilevato che
- l’ASL sarebbe disponibile ad intervenire finanziariamente solo per la copertura dei costi per i lavori edili del nuovo reparto di Fisiatria e la Regione ha chiesto alla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona 1,3 milioni di euro per i macchinari e le attrezzature necessari;
- in base a notizie riportate dagli organi di stampa, risulterebbe che non sia stato ancora presentato un progetto sanitario dettagliato con un piano di assunzioni del personale e l’organigramma del reparto. Senza tali elementi la Fondazione bancaria non sarebbe disponibile a garantire le risorse necessarie;
sottolineato che
- la realizzazione del nuovo reparto di Fisiatria costituisce un elemento qualificante del progetto complessivo di riorganizzazione dell’ospedale di Tortona consentendo anche una piena ed efficace integrazione con gli altri reparti presenti presso il nosocomio;
INTERROGA l’Assessore competente per sapere
- se corrisponda al vero la circostanza per cui, a fronte della disponibilità della Fondazione bancaria a garantire le risorse necessarie, l’ASL non abbia ancora fornito precise garanzie riguardo al progetto sanitario complessivo della Fisiatria tortonese.