Tutela della sicurezza del personale medico e infermieristico e dei pazienti del CAVS di Giaveno

Tutela della sicurezza del personale medico e infermieristico e dei pazienti del CAVS di Giaveno 

PREMESSO CHE

  • in base all’articolo 68, comma 2 del vigente Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale – sottoscritto ai sensi dell’articolo 8 del decreto legislativo 502/92 – una delle responsabilità delle ASL nei confronti del Servizio di Continuità Assistenziale riguarda esplicitamente la sicurezza dei medici;
  • come già rilevava il “Dossier violenza – Storie di ordinaria follia” del 7 dicembre 2009, redatto a cura dell’Esecutivo Nazionale FIMMG, Settore Continuità Assistenziale, l’elenco di delitti a danno di operatori di Continuità Assistenziale è purtroppo lungo e doloroso;
  • sul territorio dell’ASL TO3, nel corso dell’ultimo anno, sono emerse numerose problematiche legate alla sicurezza, come peraltro testimoniato da specifica comunicazione, inoltrata il 15 novembre scorso, al Direttore Generale da parte del Segretario Provinciale di Torino FIMMG C.A.

CONSIDERATO CHE

  • in base ad alcune recenti comunicazioni del Direttore ad interim del Distretto di Giaveno è intenzione dell’ASL TO3 togliere il servizio di vigilanza armata notturna presso il nucleo CAVS giavenese;
  • l’ASL TO3 prevederebbe di affidare i compiti di portineria e sorveglianza ai medici di Guardia Medica e al personale infermieristico del CAVS; 

CONSTATATO CHE

  • l’attribuzione a medici e infermieri dei suddetti compiti sarebbe impropria sotto il profilo professionale;
  • essa risulterebbe, inoltre, inefficace dal momento che il personale medico e infermieristico, impegnato nello svolgimento delle proprie mansioni, non potrebbe garantire alcun tipo di vigilanza; 
INTERROGA l’Assessore regionale competente per sapere
  • quali misure intenda adottare affinché la sicurezza del personale medico e infermieristico e dei pazienti del CAVS di Giaveno sia effettivamente tutelata.