Approvato dalla Commissione europea il nuovo PSR della Regione. In Piemonte, fino al 2020, un miliardo e 90 milioni di euro tra fondi europei, fondi nazionali e regionali. Barazzotto: “Un importantissimo volano per agricoltura e imprese dell’intero territorio”.
Oggi l’assessore all’agricoltura Giorgio Ferrero ha annunciato l’approvazione da parte della Commissione Europea del PSR (PIano di Sviluppo Rurale) della Regione PIemonte. Si chiude così un lavoro che ha coinvolto per oltre un anno gli uffici regionali, in forte rapporto con i funzionari della Commissione di Bruxelles. E si apre al contempo un asse di finanziamenti che porta fino al 2020 un miliardo e 90 milioni di euro tra fondi europei, fondi nazionali e regionali. Un volano importantissimo non solo per le imprese agricole e per i giovani agricoltori, ma per l’intero territorio. La Regione ha stimato che ogni euro investito crei un indotto di circa 20 volte superiore. Numeri che danno l’idea di quanto il PSR rappresenti davvero una grande boccata di ossigeno. Darà una grande opportunità alle imprese che vogliono ristrutturarsi e rilanciarsi, ai giovani che vogliono intraprendere, ai territori più svantaggiati e alle loro produzioni. Entro fine anno già in primi bandi con i nuovi fondi sia sui giovani che sugli investimenti in agricoltura, due settori che da tempo non disponevano di risorse.