Inserimento dello strumento di rilevamento dell’INR o indicatore del Tempo di protrombina nel nomenclatore tariffario

“Va inserito lo strumento per misurare l’indicatore del Tempo di protrombina tra gli ausili a carico del Servizio sanitario”: è quanto ha chiesto il consigliere regionale Andrea Appiano (PD) in un question  time illustrato oggi in Consiglio regionale  all’Assessore alla Sanità Antonio Saitta (in calce al post trovi il testo). “La decisione non spetta alla Regione Piemonte – prosegue Appiano –  ma chiediamo la sollecitazione al ministero della Salute per l’inserimento”. La richiesta nasce dalla segnalazione del caso di un minorenne residente nell’area torinese che è stato sottoposto ad intervento chirurgico per la sostituzione della valvola mitralica con una protesi meccanica e che deve assumere un farmaco anticoagulante il cui dosaggio va ricalibrato prima di ogni assunzione. Ad oggi l’esame può essere effettuato o a pagamento nelle farmacie attrezzate o presso gli ambulatori abilitati del Servizio sanitario, e almeno in fase iniziale dopo l’intervento va ripetuto anche quattro, cinque volte la settimana, inviando poi l’esito all’ospedale di riferimento per conoscere il corretto dosaggio del farmaco.  “Sarebbe molto più semplice – spiega il consigliere Appiano -, sia per i pazienti sia in termini di economicità, poter fare il test direttamente a casa, acquistando lo strumento di misurazione dell’INR”. Attualmente l’apparecchiatura non è inclusa nel nomenclatore tariffario redatto dal Ministero della Salute, per cui il costo è totalmente a carico de paziente. “Con il sostegno dichiarato dall’assessore Saitta – conclude il consigliere PD – mi auguro che con i prossimi aggiornamenti degli ausili sanitari venga inserito questo semplice e utile strumento”.

Interrogazione di Andrea Appiano

 Premesso che 

  • le disfunzioni della valvola mitralica possono essere legate sia a malformazioni congenite che, nei soggetti più anziani, a logoramento. Tali disfunzioni hanno un’incidenza importante sullo stato generale di salute e sulla qualità della vita di chi ne soffre causando palpitazioni, affaticamento cronico, bassa tolleranza agli sforzi e svariati altri sintomi;
  • l’intervento chirurgico di sostituzione della valvola mitralica comporta in genere l’applicazione di una protesi che può essere meccanica o biologica, costruita a partire da valvole cardiache di animali;

considerato che è stato recentemente segnalato il caso di un minorenne dell’area torinese cui è stato effettuato tale intervento chirurgico di sostituzione della valvola mitralica con una protesi meccanica. Come per tutti gli interventi di questo tipo il giovane paziente deve ora assumere quotidianamente e per tutta la durata della vita un farmaco anticoagulante il cui dosaggio tuttavia va ricalibrato per ogni assunzione;

constatato che  

  • per effettuare il dosaggio del farmaco viene utilizzato uno strumento in grado di effettuare un esame denominato International Normalised Ratio (INR) o indicatore del Tempo di protrombina su un campione di sangue del soggetto. Tale esame può essere effettuato, ad oggi, o a pagamento nelle farmacie attrezzate o presso un ambulatorio del Servizio sanitario che fornisca tale servizio;
  • dovendo ripetere l’esame anche quattro-cinque volte la settimana, almeno in fase iniziale dopo l’intervento, tale procedura, comportante il recarsi ad effettuare la misurazione, inviare l’esito all’Ospedale di riferimento e ottenerne in risposta il corretto dosaggio del farmaco risulta senz’altro molto disagevole, specialmente per un paziente giovane come nel caso riportato, dato il lungo tempo per cui tale esame dovrà essere effettuato;
  • pertanto risulterebbe molto più economico, oltre che comodo per un soggetto di giovane età ed i suoi familiari, acquistare direttamente lo strumento di misurazione dell’INR per poter fare il test a domicilio, ma attualmente tale apparecchiatura non è inclusa nel nomenclatore tariffario per cui il suo costo sarebbe totalmente a carico del paziente;

INTERROGA l’Assessore regionale competente per sapere se non ritenga opportuno sollecitare, nell’ambito dell’aggiornamento periodico del nomenclatore tariffario da parte del Ministero della Salute, l’inserimento tra gli ausili a carico del Servizio sanitario del citato strumento di misurazione dell’indicatore del Tempo di protrombina