cerimonia ufficiale di riconoscimento del sito UNESCO “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”

Interrogazione di Angela Motta sulla cerimonia ufficiale di riconoscimento del sito UNESCO “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”

 Premesso che 

  • l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) nel 1972 ha adottato ufficialmente la Convenzione sul patrimonio dell’umanità con lo scopo di costituire una lista di quei siti che rappresentano particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale e che, pertanto, meritano di essere preservati e valorizzati quale patrimonio dell’intera umanità;
  • nel 2006 ha avuto inizio il percorso di candidatura al Patrimonio mondiale UNESCO del sito “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”. Il 22 giugno 2014, durante il 38° World Heritage Committee a Doha in Qatar, è stato espresso il parere definitivo sulla candidatura e il sito è stato finalmente riconosciuto come 50° sito ufficialmente parte del Patrimonio dell’Umanità;

considerato che

  • il sito “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” ha una peculiarità che lo rende particolarmente rilevante: non si tratta infatti di un monumento o di un luogo circoscritto, ma di un sito esteso che mira a tutelare l’insieme geografico-sociale e culturale di una zona tra le più integre d’Italia, dove da secoli il territorio viene plasmato dall’uomo e dalla coltivazione della vite;
  • il riconoscimento ha preso in considerazione sei zone specifiche in 29 Comuni diversi, nelle province di Asti, Cuneo e Alessandria: la Langa del Barolo (Comuni di Barolo, Serralunga d’Alba, Castiglione Falletto, La Morra, Monforte d’Alba, Novello, Diano d’Alba), il Castello di Grinzane Cavour, nel Comune omonimo, le colline del Barbaresco (Comuni di Barbaresco e Neive), Nizza Monferrato e il Barbera (Comuni di Montegrosso, Mombercelli, Agliano, Castelnuovo Calcea, Vinchio, Vaglio Serra, Nizza Monferrato), Canelli e l’Asti spumante (Comuni di Santo Stefano Belbo, Calosso, Canelli) e il Monferrato degli Infernot (Comuni di Cella Monte, Ozzano Monferrato, Sala Monferrato, Rosignano Monferrato, Ottiglio, Olivola, Frassinello Monferrato, Camagna Monferrato, Vignale Monferrato);

ricordato che

  • nel prossimo mese di settembre 2015 è prevista la Cerimonia ufficiale di riconoscimento del sito UNESCO, un evento di grande rilievo a livello non solo regionale, ma nazionale e internazionale. Infatti basti ricordare che in altra analoga occasione (riconoscimento quale sito UNESCO delle Dolomiti) la cerimonia si era svolta alla presenza del Capo dello Stato;

sottolineato che

  • l’allestimento di una Cerimonia ufficiale di eguale importanza è fondamentale per dare il giusto risalto all’importante traguardo raggiunto con l’inclusione del sito nel Patrimonio mondiale dell’umanità, oltre che per sostenerne in modo adeguato le potenzialità turistiche e culturali a livello internazionale;

INTERROGA l’Assessore regionale competente per sapere

  • in quali date e luoghi sia prevista la Cerimonia ufficiale di riconoscimento del sito UNESCO I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”;
  • quale sia il programma di tale Cerimonia e se sia, ad oggi, prevista la presenza di Autorità nazionali (Presidente della Repubblica, Ministri);
  • con quali modalità la Regione intenda garantire il pieno coinvolgimento nella Cerimonia di tutti i territori facenti parte del sito UNESCO.