AUTORECUPERO DEGLI ALLOGGI, APPROVATA LA LEGGE

Il Consiglio regionale ha approvato la legge sull’autorecupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica da parte degli assegnatari. Gli enti proprietari o gestori potranno assegnare gli alloggi sfitti per carenza di manutenzione a soggetti già in graduatoria, a condizione che l’assegnatario si impegni a realizzare in autorecupero gli interventi individuati.

I costi non devono superare i 7000 euro, devono riguardare lavori di manutenzione ordinaria, essere documentati e verranno riconosciuti sia mediante detrazioni sul canone di locazione, sia attraverso la restituzione di quanto anticipato, fino ad un massimo del 50 per cento dell’importo.
Gli interventi possono riguardare anche alloggi già regolarmente occupati ed essere realizzati dagli assegnatari.
Ora tocca alle Agenzie territoriali per la casa stilare l’elenco degli alloggi disponibili individuando per ciascuno gli interventi indispensabili per l’assegnazione, stimando costi e tempi di esecuzione.
“La legge – spiega la consigliera Nadia Conticelli – è frutto dell’impegno che avevamo assunto in Commissione, che prevedeva di anticipare questo provvedimento rispetto alla revisione globale della legge sull’edilizia pubblica”.
“Non si tratta di una soluzione definitiva – sottolinea Augusto Ferrari, assessore alla Casa e alle Politiche sociali – ma una possibilità per rendere meno statica la graduatoria di chi ha i requisiti e da tempo attende l’assegnazione di una casa”.