Biella – Amministratori e Poste a confronto in Consiglio: bloccata momentaneamente la chiusura

Vittorio Barazzotto: In Regione questa mattina, il presidente degli “Amici della Montagna” Antonio Ferrentino, coadiuvato dagli assessori Reschigna e Valmaggia, ha convocato
moltissimi amministratori piemontesi per parlare della ciusura degli sportelli postali che in Piemonte danneggerebbe specialmente la popolazione anziana. Assieme a me, nella sala consiliare, anche molti colleghi consiglieri e, per il nostro territorio, ampiamente rappresentato, i sindaci di Mezzana, Occhieppo Superiore, Vigliano, Valle Mosso, Sostegno, Cossato e Biella oltre al presidente della Provincia Ramella Pralungo.

Invitati, naturalmente, i massimi dirigenti piemontesi di Poste, che hanno illustrato il piano di chiusura degli sportelli previsto inizialmente per il 13 aprile (ma ora momentaneamente sospeso in attesa di ulteriori confronti) unito all’introduzione di alcune novità quali il servizio elettronico. In rappresentanza dei tanti comuni piemontesi montani interessati era presente L’Uncem Piemonte.

Ampiamente condivisibili gli interventi dei biellesi Alfio Serafia (Mezzana) ed Emanuele Ramella (Provincia ed Occhieppo Superiore), che hanno sottolineato quanto sia alto, con queste scelte, il rischio di desertificazione in molte zone già in difficoltà e quanto gli uffici postali rappresentino, al pari del negozio di prossimità, del Comune, della chiesa, un presidio territoriale importante e vitale. Sono d’accordo con loro. Se oggi siamo a questo punto dobbiamo è anche a causa di una miopia che proviene da lontano. Una mancanza di programmazione che oggi rischia di compromettere la
quotidianità, le abitudini e la qualità della vita di moltissimi piemontesi.

L’auspicio, con la mediazione della Regione, è che vengano prese in considerazione le rimostranze di certi territori. Nei prossimi giorni l’assessore Valmaggia e il consigliere Ferrentino, con Poste, faranno degli incontri sui territori per valutare le singole specificità, valutando i casi da
una prospettiva più vicina alle esigenze. Come detto, questi incontri sui territori sospendono momentaneamente la soppressione degli sportelli inizialmente prevista per il 13 aprile.