Trasporto bici sui treni


Interrogazione di Daniele Valle (primo firmatario) ed Elvio Rostagno sul trasporto di biciclette sui convogli ferroviari regionali

Premesso che

  • la Regione Piemonte, nell’ambito dell’impegno per l’attuazione dell’obiettivo (Cambiamenti climatici sostenibilità energetica) della strategia decennale Europa 2020, mira ad ottenere una riduzione delle emissioni inquinanti del 20% entro il 2020 rispetto ai valori del 1990;
  • tale obiettivo tuttavia è ad oggi ancora arduo da raggiungere, infatti, in base ai dati del rapporto di Legambiente “Malaria di città 2014”, la città di Torino è al primo posto in Italia per numero di sforamenti della soglia limite di polveri sottili (PM10) tra le prime venti posizioni rientrano anche Alessandria (4° posto), Vercelli (7° posto) Asti (11° posto);

considerato che

  • una efficace strategia di riduzione dell’inquinamento non può prescindere dall‘incentivo all’uso di mezzi di trasporto alternativi alle automobili, in particolare la bicicletta. Un recente studio pubblicato dalla Commissione economica per l’Europa dell’Orni (Unece) dall’Ufficio regionale Oms per l’Europa infatti sottolinea i vantaggi ambientali dell’uso della bicicletta e suggerisce persino che se le maggiori città europee investissero nelle due ruote quindi nel “trasporto verde sano” oltre 76.600 persone potrebbero trovare lavoro (nella vendita al dettaglio di biciclette, nella manutenzione, nella fornitura di abbigliamento accessori per ciclisti);
  • la salubrità dell’uso quotidiano della bicicletta è stata recentemente ribadita anche da uno studio condotto dal King’s College di Londra che ha calcolato la quantità di gas inquinanti respirati da un automobilista, un passeggero di un bus, un ciclista un pedone riscontrando che gli automobilisti sarebbero più esposti agli inquinanti del 250 per cento rispetto chi viaggia su un mezzo di trasporto pubblico, del 350 per cento rispetto un pedone e addirittura del 500 per cento rispetto ai ciclisti;

rilevato che

  • la Regione Piemonte è coinvolta nel progetto “Eurovelo” in quanto l’asta del Po è parte dell’itinerario Eurovelo facente parte della rete di itinerari in bicicletta elaborati dalla Federazione Europea Ciclisti (ECF);
  • l’8 settembre u.s. con la Delibera n. 12-278 la nostra regione ha altresì aderito al progetto “Vento” che punta a realizzare un collegamento ciclabile ininterrotto lungo l’intero corso del Po, da Torino a Venezia

sottolineato che

  • per incentivare l’integrazione tra la bicicletta gli altri mezzi di trasporto la Regione Liguria, come anche altre regioni italiane, con decreto n. 563 del 2010 ha approvato la Convenzione tra la Regione Liguria Trenitalia per lo sviluppo dell’intermodalità bicitreno consentendo il trasporto bici su treno in maniera gratuita;

INTERPELLA l’Assessore regionale competente per conoscere

  • le strategie che la Regione Piemonte intende attuare per incrementare il trasporto bici su treno all’interno del territorio regionale, anche mediante una modifica del contratto di servizio con Trenitalia che preveda la gratuità del trasporto del mezzo;
  • le azioni volte a consentire il trasporto bici su tutti convogli del Sistema Ferroviario Metropolitano di Torino, in particolare sulla linea SFM Pinerolo Chivasso, che al momento non contempla tale possibilità;
  • ogni eventuale altro atto volto a sollecitare il Gruppo Torinese Trasporti (GTT) a incrementare il trasporto bici sui propri mezzi ferroviari (in particolare sulla linea Pont Rivarolo Chieri sulla linea SFM Torino Aeroporto Ceres), attualmente limitato a due biciclette per convoglio.