Situazione primariati ASL e ASO di Alessandria

OGGETTO: Situazione primariati ASL e ASO di Alessandria 

Premesso che

  • in data 28 luglio 2015 la Giunta regionale ha approvato una delibera che ha individuato i “Principi e i criteri per l’organizzazione delle Aziende Sanitarie regionali e l’applicazione dei parametri standard per l’individuazione di strutture semplici e complesse“, ovvero le linee guida che i Direttori delle Aziende Sanitarie Regionali (ASR) sono tenuti ad osservare nella stesura degli atti aziendali, atti che sono lo strumento che disciplina l’organizzazione e il funzionamento delle ASR stesse, identificando il ruolo di ciascuna azienda, l’assetto istituzionale, le competenze dei diversi organi, i dipartimenti aziendali ed interaziendali, nonché, ovviamente, le strutture organizzative semplici e complesse;
  • proprio per quanto riguarda le strutture organizzative aziendali, una nota diffusa dall’Assessorato regionale alla Sanità aveva chiarito che “il loro numero dovrà essere conforme ai parametri fissati dal Patto per la Salute” e cioè 17,5 posti letto per struttura complessa e 1,31 strutture semplici per ogni struttura complessa. “In questo modo – spiegava la nota – in Piemonte i primariati si ridurranno di circa il 30%, il che consentirà non solo nel lungo periodo di risparmiare, ma soprattutto di superare l’eccesso di frammentazione del nostro sistema garantendo ai cittadini reparti più forti e più sicuri”;
  • la procedura di conferimento di incarichi di direzione di struttura complessa a dirigenti sanitari appartenenti al SSN è una procedura che si articola in diverse fasi fondamentali a partire dalla definizione del fabbisogno sotto il profilo oggettivo (aspetti del governo clinico, caratteristiche organizzative, elementi tecnico-scientifici) e soggettivo (competenze professionali e manageriali, conoscenze scientifiche, attitudini ritenute necessarie per l’espletamento dell’incarico di direzione);

sottolineato che

  • affinché la razionalizzazione dei primariati (che, come evidenziato, risponde essenzialmente all’esigenza di superare l’eccesso di frammentazione del sistema sanitario assicurando agli utenti reparti meglio organizzati e più sicuri) non sia percepita dai cittadini come una riduzione dei servizi e della qualità assistenziale e, al contempo, per garantire una migliore governance sanitaria territoriale e ospedaliera, è importante pervenire ad una definizione di tali procedure nei tempi stabiliti;

INTERROGA

l’Assessore regionale competente per sapere

  • quale sia la situazione attuale relativa alle procedure di conferimento di incarichi di direzione di struttura complessa con riguardo all’ASL e ASO di Alessandria.