PRIME DISPONIBILITÀ PER I TAMPONI MOLECOLARI IL 5 GENNAIO. CITTADINI IN GRANDE DIFFICOLTA’

“La situazione è gravissima, ma secondo la Giunta Cirio il sistema funziona perfettamente. Nulla di più falso. Sono stato contattato da alcuni cittadini in grave difficoltà, dopo aver fatto un tampone rapido risultato positivo. Sappiamo però dagli esperti, non ultimo il professor Crisanti l’altro giorno su Agorà Rai, che – cito – “con la variante Omicron i tamponi rapidi sono pressoché inutili, serve il molecolare” ” racconta il Consigliere Regionale Daniele Valle, che ha presieduto la commissione di indagine Covid del Consiglio Regionale. “Dalla Regione rispondono che le prime disponibilità per i molecolari partono dal 5 gennaio, che utilità può avere un tampone 15gg dopo il presunto contagio? Una cittadina mi spiegava che tutta la famiglia è in isolamento, ma nonostante i familiari siano risultati negativi ai test antigenici hanno comunque paura di essere stati contagiati senza avere la certezza del test molecolare” spiega Valle a seguito di una segnalazione fatta da una torinese sulla difficoltà a prenotare un tampone molecolare con il servizio sanitario pubblico. “Negli ultimi giorni il Piemonte ha processato la metà dei tamponi molecolari di Veneto Emilia, Lazio, Campania. Un terzo della Lombardia.
Dei 77.572 tamponi piemontesi, i molecolari sono 13.781 circa il 17,8%.
In questo modo il sistema di tracciamento salta e le persone sono in pericolo. Secondo le direttive di Federfarma regionale, chi sospetta di aver avuto contatti con un positivo, non dovrebbe recarsi in farmacia, però attualmente non ha altre soluzioni. Solo che adesso iniziano le vacanze natalizie e anche le farmacie avranno periodi di chiusura. Quindi – conclude Daniele Valle – sarà un periodo in cui non si potranno fare i molecolari, sarà difficile l’accesso ai rapidi privatamente e il virus continuerà a correre senza freni, con l’impossibilità di individuare i positivi. Proprio quando ce ne sarebbe più bisogno.”