IL PIEMONTE COSI’ NON RIPARTE. NESSUNA VISIONE PER RILANCIARE L’ECONOMIA

“Il Maxiemendamento annunciato dall’Assessore Tronzano e presentato oggi in I Commissione si può tradurre in una frase: “molto rumore per nulla”. Non contiene, infatti, un piano finanziario per il rilancio del Piemonte e nemmeno investimenti che vadano oltre la normale amministrazione. Ci saremmo aspettati un programma per accelerare lo sviluppo del Piemonte, invece purtroppo registriamo un crollo degli investimenti in moltissimi settori cruciali. Dove ci potrà portare tutto questo?” così il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo commenta il documento di bilancio.

“Sono state ripristinate parzialmente le risorse per la cultura, ma probabilmente un settore così duramente colpito dalla pandemia avrebbe dovuto essere destinatario di un piano di rilancio preciso e di misure concrete e incisive: cinema, teatri, musei, mostre, associazioni, al termine della pandemia, si troveranno di fronte alla necessità di ripartire con uno slancio diverso, di immaginare e promuovere modelli differenti di organizzazione della cultura” prosegue Gallo.

“Non vediamo, inoltre, nessuna traccia di una politica industriale. Siamo ormai a metà legislatura e la Giunta Cirio si sta distinguendo per l’assenza di una visione di rilancio economico della Regione. Ancora una volta troviamo misure spot e una tantum sulla povertà per esempio o bonus come nel caso del turismo, senza che venga messa in campo una politica per il rilancio del nostro territorio, politica che in un momento tanto delicato i piemontesi si sarebbero attesi. Il trasporto pubblico locale, inoltre, come purtroppo già anticipato nelle settimane scorse, è stato decurtato di 8 milioni di euro, fondi che faremo in modo vengano ripristinati, senza se e senza ma, nell’Assestamento di Bilancio” spiega Raffaele Gallo.

“Nessuna idea per contrastare l’emergenza, nessuna idea per far ripartire l’economia, nessun progetto per contrastare l’emergenza sociale, ma soprattutto nessuna strategia che caratterizzi un Bilancio che dovrebbe dare una svolta al Piemonte. Ci riserviamo di entrare nel dettaglio dei singoli capitoli per capire quali sono le fonti di finanziamento di questo maxiemendamento. Tuttavia non rileviamo, per il momento, impegni di spesa per gli investimenti, né tanto meno la volontà di far ripartire il Piemonte” conclude Gallo.