OCCORRE UNA REVISIONE ORGANICA DELLA SANITA’, SENZA TAGLIARE IL TRASPORTO PUBBLICO

“Il Pd non è contrario a un modello di aggregazione dei medici per favorire una rete più efficiente che risponda alle nuove esigenze della sanità, ma queste modifiche dovevano fare parte di una più ampia revisione del sistema attraverso la riscrittura di un nuovo Piano sociosanitario e non tramite tanti provvedimenti poco organici incapaci di affrontare i veri problemi del settore” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Anche nella scorsa legislatura il centrosinistra aveva provato a migliorare la rete territoriale attraverso le Case della Salute per esempio e provando a immaginare un modello simile a quello dell’aggregazione dei medici. Tuttavia, il nodo delle risorse aveva bloccato le nostre riforme. Invece, il centrodestra ha deciso di finanziare questa riforma tagliando il Fondo per il Trasporto Pubblico Locale in gravissima difficoltà e mai inserito dalla Regione in un sistema di sostegno. Non è una scelta corretta e già in Commissione ci siamo battuti per bloccarla, riducendo questo taglio da 10 a 8 milioni” prosegue Gallo.

“Il Trasporto Pubblico – conclude Gallo – deve essere sostenuto, ristorato, aiutato, rilanciato. Per ogni euro che tagliamo c’è un impatto diretto anche sulle risorse umane. Non ci basta avere ridotto il depauperamento del fondo. Vogliamo azzerare questo prelievo! Vogliamo avere la certezza che il fondo per il trasporto pubblico locale venga ricostituito”.