TIROCINI: “UN ESERCITO DI INVISIBILI”

A distanza di un anno dall’inizio della pandemia, il Piemonte è ancora maglia nera per i ristori ai tirocinanti che hanno visto sospeso o interrotto il proprio tirocinio. A differenza di Lazio, Marche,  Emilia-Romagna, Toscana e persino Calabria, il Piemonte non ha erogato né contemplato alcuna forma di aiuto per questi lavoratori, per lo più giovani, sebbene nel 2019 fosse la terza Regione d’Italia per numero di tirocinanti. Occorre una misura ponte, che garantisca sostegno al reddito, per evitare la dispersione di questo capitale umano già formato. L’assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale Elena Chiorino non ha finora dato attenzione a questa fascia di popolazione, la cui fragilità è aggravata dall’assenza di una rappresentanza sindacale. Troviamo incredibile che proprio una Regione con il know how industriale come il nostro, non ritenga urgente investire in una categoria che, come i tirocinanti, rappresenta il futuro dell’impresa. Il Pd proporrà uno stanziamento all’interno del bilancio di previsione 2021 di imminente approvazione».