SI VALUTI LA DISPONIBILITÀ CHE ARRIVA DAL MONDO DELLA CULTURA: MUSEI, CINEMA E TEATRI POTREBBERO DIVENTARE DEGLI HOTSPOT VACCINALI

«L’idea di destinare alcuni spazi del Castello di Rivoli a sede per la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 mi sembra estremamente interessante e mi auguro che, partendo da questo progetto pilota che interessa il nostro Museo d’Arte Contemporanea, si possa valutare un coinvolgimento dei luoghi della cultura in questa complessa campagna vaccinale. Qualche settimana fa Ilaria Capua aveva lanciato l’idea del“CineVax”, ovvero trasformare cinema e teatri oggi desolatamente vuoti in hotspot vaccinali. Musei, cinema e teatri sono luoghi idonei sotto il profilo logistico e organizzativo, con tutte le caratteristiche necessarie per assicurare una gestione ordinata delle procedure vaccinali (ci sono entrate e uscite, servizi, vie di fuga, spazi tali da garantire il distanziamento al coperto in un luogo riscaldato, ecc.). E soprattutto si realizzerebbe un virtuoso incontro tra la sanità e il mondo della cultura e dell’intrattenimento, ovviamente prevedendo adeguate risorse a favore di uno dei settori oggi maggiormente in sofferenza. Porterò la proposta quanto prima in IV Commissione, chiedendo all’assessore Luigi Icardi di valutarla ed approfondirla».